Beppe Grillo (foto depositphotos)

La mini multa ai "no vax" (over 50) fa discutere. Sul banco degli imputati finisce la decisione del governo (di cui è imminente la pubblicazione del decreto in Gazzetta) di comminare una sanzione "una tantum" di 100 euro a quanti rifiutano di adempiere all'obbligo vaccinale contro il Covid. Tra quelli, infatti, che ritengono tale sanzione troppo bassa ed in ogni caso ininfluente e quelli che, sull'altro lato della barricata, reputano tale scelta addirittura assurda, sono volate scintille. Insomma: un vero e proprio "caso politico".

L'AFFONDO DI BASSETTI E CRISANTI
Prendete Matteo Bassetti. "La sanzione prevista per chi non si vaccina è di 100 euro una tantum. Quando l'ho letto non volevo crederci" ha scritto il direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova su Facebook, spiegando che al "vaccinato con tre dosi che non si metteva mascherina per fare gli acquisti di Natale 400 euro di multa e per chi non si vaccina e affolla i nostri ospedali 100 euro. Davvero ridicolo". "Gli altri paesi - ha attaccato ancora l'infettivologo - hanno messo sanzioni più pesanti. Noi siano sempre gli stessi: forti con i deboli che si vaccinano e seguono le regole e deboli con i forti (si fa per dire) che non si vaccinano e non seguono le regole". "Non è un obbligo vaccinale, ma una presa in giro" ha concluso Bassetti. Sulla stessa falsariga, il virologo Andrea Crisanti che ha parlato di "multa inutile".

GRILLO EVOCA ORWELL
Di parere contrario Beppe Grillo, ma questo ormai non fa più notizia nella variopinta galassia pentastellata, un tempo tenacemente no vax, no tav e no terzo mandato, prima di...cambiare idea, accettando finanche, con una disinvolta giravolta, di salire al governo con "alleati" di segno politico diametralmente opposto (prima la Lega poi il Pd). "Essere soggetti a controlli del governo centrale, e ancor più a trattamenti sanitari obbligatori, evoca immagini orwelliane che pesano molto psicologicamente" ha provocato sul suo blog il garante del Movimento.

RENZI CONTRO IL GARANTE DEL M5S
"Quando parla di vaccini e di scienza Grillo è un pericolo pubblico" lo ha attaccato Matteo Renzi nel corso della presentazione della candidatura di Valerio Casini per le suppletive del collegio Camera Roma 1. "Ricordo ancora le offese a Rita Levi Montalcini e a generazione di scienziati. Il M5S da sempre strizza l'occhio al mondo no vax" ha concluso il leader di Italia Viva.