di SANDRA ECHENIQUE
In pochi a Napoli ricorderanno quel piccolo (di statura, 168 centimetri) attaccante che brillava nella Primavera. Era il 2008, il bomber-promessa si chiamava Vincenzo Bernardo. Italianissimo di nome e cognome, nato nel New Jersey, legato in maniera molto forte a Napoli: la mamma infatti è originaria proprio della provincia. "Un sogno diventato realtà" disse dopo aver firmato, ad appena 18 anni, un triennale con il club partenopeo. Sì perchè il Napoli credeva nelle sue qualità: aveva impressionato il tecnico di allora Edy Reja, che lo chiamò ad allenarsi con la prima squadra dove tra gli altri c'erano Ezequiel Lavezzi, Walter Gargano, German Denis... "Si alza il livello - diceva Bernardo - quando hai simili giocatori accanto: e non sono solo bravi con il pallone, ma sono sempre pronti ad aiutarti e con loro c'è un ottimo feeling". Anche le nazionali giovanili degli Stati Uniti misero gli occhi sul bomber: prima la under 17, quindi la 20, una manciata di apparizioni che dovevano essere il trampolino di lancio per quella maggiore. C'erano tutte le premesse per arrivare in alto, ma purtroppo non sempre succede. Così Bernardo dopo aver solo sfiorato il debutto in prima squadra e in serie A con il Napoli se ne andò a fare gol in Austria, quindi nelle leghe minori negli Stati Uniti, poi il Guatemala per poi concludere la propria carriera a Miami, prima con lo United quindi i Fusion nel 2016. Ma quando si ama qualcosa, non importa se poi non si riescono a raggiungere le vette più elevate. "Il calcio è la mia vita" dice sempre Bernardo e continua a dimostrarlo anche dopo aver lasciato i campi di gioco. "Per una decina di anni ho giocato da professionista - ha spiegato - poi nel 2016 ho fondato anche il Morris Elite Soccer Club, società calcistica di Union, nel New Jersey, che partecipa alla USL League Two". Ma non è l'unico esempio di una passione infinita. Infatti Bernardo ha pensato a Christopher Bezzone, il suo primo allenatore di calcio, 25 anni fa, al momento di trovare un socio. E assieme hanno aperto un ristorante a Chatham, sempre nel New Jersey, negli stessi locali che per tanti anni hanno ospitato il Cafe Villa. "Quando ero un bambino - ha raccontato l'ex promessa del Napoli - era normale venire qui, una volta usciti da scuola. E adesso siamo qui noi per far continuare quella tradizione e vedere i ragazzi della Chatham Middle School, che è dall'altra parte della strada, fermarsi nel nostro ristorante". 'The Shop - Pizza, Pasta & Panino' è il nuovo locale appena aperto dalla coppia Bernardo-Bezzone, come ha ricordato Tap Into Chatham che ne ha raccontato le vicende. "Siamo amici da una vita - ha concluso Bernardo - e adesso abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura per un'altra passione che condividiamo: la cucina italiana. Ma non c'è solo questo: infatti anche i genitori di Christopher come mia mamma provengono dalla stessa parte d'Italia, la provincia di Napoli. E poi visto anche che la mia famiglia ha una propria storia del campo della ristorazione...". Già non poteva esserci un nuovo inizio più azzeccato.