Nel rispetto della migliore tradizione delle belle discoteche estive delle piú note localitá italiane, la notte del 29 di gennaio scorso si é conclusa allo Zaff con un piatto di degustazione di spaghetti aglio olio e peperoncino preparato dallo staff italiano di cucina dell'italian beach club della barra di Punta del Este. Il 29 si é celebrata la festa "Here comes the sun" per onorare il ritorno del sole dopo 15 giorni ininterrotti di pioggia e freddo della seconda metá di Gennaio 2022. Una festa con musica rock dal vivo, interpretata dal gruppo Shamrock (Emilio Cassoni alla voce accompagnato da una straordinaria Julieta Alvarez giovanissima scoperta uruguaya, Diego Aramendia e Martin Abel alla chitarra, Rodrigo Diaz alla batteria, Umberto Ortolani al basso) , un delizioso apericena di gustosissime proposte italiane e tanta musica ballabile degli ultimi 50 anni rimasterizzate e proposte da Nico Abreo: una fantastica serata di festa in uno straordinario ambiente naturale all'inizio della grande spiaggia di Manantiales.

Stiamo parlando di Zaff, il Parador del Punta del Este Resort & SPA, l'ex Mantra. Quello che fino a 2 anni fa era stato Bagatelle, leader incontrastato della movida esteña del lustro precedente, grande marchio innovatore nello stile del servizio e del coinvolgimento del cliente nell'animazione complessiva del locale unita ad un gusto raffinato nella proposta gastronomica french-style, si é convertito in un covo di cultori dell'epicureismo.  Zaff propone un luogo per coltivare il "dolce farniente" distesi su comodi lounge-bed riparati da preziosi parasole, per poter provare i variopinti cocktails o i mocktails proposti de Abril, la barmaid del beach club, lasciarsi andare cullati dal rumore delle onde del mare ad una rilassante pennichella o assaporare le squisitezze proposte dalla cucina: dai taglieri di salumi alla parmigiana di melanzane alle coloratissime insalate e alla straordinaria collezione di pizze. Erika ed il suo staff di sala vi accoglieranno calorosamente facendovi sentire coccolati fin dal primo momento in cui metterete piede nello splendido parador.

Pier Luigi Taliento, direttore del Punta del Este resort e gestore del locale ci racconta come é nato Zaff: "abbiam fatto di necessitá virtú", spiega: "durante la pandemia non abbiamo piú potuto immaginare di poter riuscire a trarre a Punta del Este ancora la marca Bagatelle. Non c'erano piú le condizioni minime necessarie per poter affrontare un investimento ed uno sforzo organizzativo importante come quello che richiede la marca Bagatelle. Immaginate solo l'organizzazione dei voli con mesi di anticipo. Impossibile fare programmazione anticipata in questo periodo. Per cui, abbiamo pensato ad una soluzione di getione diretta da parte nostra che non fosse minimamente riconducibile all'offerta Bagatelle. La struttura del beach club é meravigliosa. Dalla ruta 10, che scorre davanti al parador, non si percepisce la dimensione del posto e la sua bellezza: un deck di 1500 metri quadrati con un ristorante perfettamente  operativo, una piscina, unico parador della costa ada averne una ed un'attrezzatura da fare invidia ai piú rinomati lidi privati del mondo. Con tutte queste risorse positive a disposizione, non é stato difficile incontrare soluzioni: prima di tutto, il nome. All'hotel c'é un ristorante di nome Zafferano, che ha dato il nome al parador nei periodi in cui rimaneva operativo dopo il periodo Bagatelle. Solo che il nome Zafferano mi sembrava troppo lungo. E da li é nato Zaff. Rimaneva il problema dell'identitá gastronomica e di servizio..."

-Come ha fatto allora?

"Per risolvere il primo non siamo andati molto lontani: ho riunito un gruppo di lavoro di amici italiani con talento per la gastronomia ed abbiamo generato una proposta gastronomica intorno ad un menú da spiaggia, quindi fresco, con molte insalate, con i taglieri di salumi gustosissimi, panini e focacce all'italiana, con guarnizioni saporite e abbondanti e poi la regina di tutti: la pizza. Abbiamo montato un forno Reppuccia proveniente direttamente dalla patria della pizza, un forno ad alta performance che permette di cuocere una pizza in meno di 45 secondi e grazie alla creativitá e professionalitá di Gregorio Parietti abbiamo generato una proposta di pizze che incontrano il favore di tutti quelli che le provano. Questa é stata la nostra missione fin dall'inizio: far si che i clienti vadano via contenti, soddisfatti per aver provato gusti diversi da quelli che provano solitamente altrove: noi proponiamo piatti che siano quanto piú possibile vicini all'originale italiano: dalla parmigiana di melanzane al carpaccio di bresaola, dalla pizza carbonara all'affogato al caffé (Jilly, ovviamente). In alcuni casi usando materia prima importata dall'Italia (la farina della pizza e la passata sono rigorosamente italiani, cosí come il Parmigiano) in altri casi usando materia prima locale o prodotti locali di eccellenza...."

- Quindi ha parlato con un po' di amici....

"Per far ció abbiamo riunito alcuni partner come Bodega Garzon che ci hanno aiutato nella carta dei vini, il Silente che produce latticini di alta qualitá, Antani che produce un Limoncello ed un Arancello eccellenti, Messano che fa dei gelati e sobetti bio, un gruppo di produttori che aiutino a valorizzare le risorse del territorio che noi promuoviamo. Ed infine abbiamo costruito un'equipe di sala internazionale con venezuelani, argentini, colombiani, peruviani, italiani, e naturalmente uruguayani pronti ad accogliere con il sorriso i nostri clienti. Penso che in questo aspetto, i 20 anni passati lavorando per il Club Med siano stati particolamente utili per incorporare nel mio DNA i concetti fondamentali dell'accoglienza e poterli trasmettere a chi lavora a stretto contatto con me.

Questa di Zaff é diventata unávventura coinvolgenteproprio perché ho potuto mettere in gioco tanti elementi che mi appartengono, come quello dell'accoglienza, del gusto per le cose saporite e belle, un pizzico di filosofia epicurea che non guasta per niente, e che mi aiuta a che i nostri clienti si rilassino nel "Dolce Farniente" di Zaff....".