Il commissario Figliuolo

"Contagi e ricoveri sono in calo", tuttavia il virus circola. Dunque l'attenzione deve rimanere alta. Stiamo entrando in una fase più favorevole, in cui le risorse sanitarie potranno essere ribilanciate verso la cura delle patologie gravi e la prevenzione". Così il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo in un'intervista al quotidiano "Repubblica".

SENZA BOOSTER BEN ALTRE CONSEGUENZE
Per il generale degli Alpini: "senza l'accelerazione sul booster ci sarebbero state ben altre conseguenze, anche sull'economia. Una quarta dose come le precedenti? Per ora non è prevista".

IPOTESI RICHIAMI VACCINALI PER FRAGILI
Per quanto concerne, invece, eventuali ulteriori richiami vaccinali per i soggetti fragili, il commissario precisa: "Se necessario in futuro, solo per anziani ed immunodepressi, qualora non ci siano emergenze, si può immaginare di fare leva su una somministrazione più capillare con farmacie, medici di medicina generale e pediatri".
ORA TOCCA AI BAMBINI

In ogni caso, precisa Figliuolo: "l'accelerazione sulle terze dosi in autunno ci ha messo al riparo dalle peggiori conseguenze di Omicron". Nella sua chiacchierata con Repubblica, l'alto ufficiale prova a guardare al futuro: "quasi tutte le fasce d'età sono vicine al 90%. Ora tocca ai più piccoli, ancora al 34%. Il vaccino è importantissimo anche per i bambini: i benefici sono molto superiori ai rischi".