Depositphotos

L’analisi dei dati sui prezzi al consumo pubblicati nei giorni scorsi inizia a delineare le dimensioni senza precedenti dello shock dei costi dell’energia sui bilanci di famiglie e imprese che determina in Italia un tasso di inflazione energetica doppio rispetto agli altri maggiori paesi europei. Le stime dell’Istat indicano a gennaio 2022 un’inflazione al 4,8%, un aumento dei prezzi per i tre quarti determinato dai beni energetici. E’ drammatica, infatti, l’escalation dei prezzi dei beni energetici regolamentati, energia elettrica in tutela e gas, che sono vicino al raddoppio (+93% rispetto a gennaio 2021). Nel confronto internazionale dell’andamento dei prezzi pubblicati da Eurostat del capitolo energia – in Italia si registra un aumento del 39%, rispetto al +20,6% della Germania e al +20,4% della Francia.