Foto tratta dalla pagina Facebook ufficiale di Miss Italia

Franco Esposito

Clamoroso a Venezia: Miss Italia 2022 è napoletana. La sorpresa è doppia, se non tripla: l'italiana più bella di tutte viene da un quartiere periferico. Il posto, Scampia, è pieno di problemi e non gode di reputazione adamantina. Piazza di spaccio tra le più attive d'Europa, spesso viene additata come sito di violenza pulsante. Il quartiere delle famigerate Vele. 

Abitata comunque anche da moltissime persone perbene, abbracciate alla legalità, la martoriata Scampia è il quartiere di Zeudi Di Palma. Venti anni, occhi scuri e capelli castani, la nuova Miss Italia. Ha sbaragliato diciannove concorrenti. "Delle tre finaliste sembravo io l'eliminata. Un errore e l'immediata correzione da parte della giuria. Eliminata era la Tonacci", e sembra di rivedere e rivivere l'emozione di quel momento.    

Il concorso tra le bellezze italiche, a dirla tutta, oggi dà l'idea di un qualcosa fuori dai tempi. L'edizione di quest'anno si è consumata praticamente alla macchia. I giornali le hanno dato scarso risalto, praticamente inesistente l'apporto di una televisione disposta a mandare l'evento in diretta, dopo il biennio sotto l'egida de La7. Un autentico flop. Un tempo si diceva che la bellezza avrebbe salvato il mondo; non è più così. 

Il concorso di Miss Italia è caduto in disgrazia, complici il disinteresse della Rai e la morte di Mirigliani, che ne è stato per lungo tempo l'instancabile animatore, il cuore pulsante. La figlia Patrizia, encomiabile, fa salti mortali. Evidentemente non basta. E pensare che il grande indimenticabile Enzo Biagi, nel Quarantasei, vide nella gara delle belle d'Italia "il segnale del Paese che tornava alla normalità". 

Da evento "must" per milioni di famiglie, il concorso è finito per essere trasmesso da una piccola e poca seguita piattaforma online, Helbiz. L'inizio della decadenza è reperibile con il passaggio dalla Rai a La7. 

Ma tutto quanto non toglie nulla al trionfo della ragazza napoletana dal nome etiope, Zeudi. Perché il papà era un fans dell'attrice Zeudi Araya. Studia Sociologia e conta di laurearsi al più presto. "Ho iniziato un percorso alla Federico II e intendo concludere".  Lei è un esempio per tutti i ragazzi preda dello scoraggiamento. La vittoria di Zeudi Di Palma può insegnare che con la tenacia si può raggiungere il proprio sogno. Lo straordinario meraviglioso sorriso si è rivelato l'arma vincente. "Con la sua dolcezza scalerebbe le montagne per aiutare il prossimo", pazza di gioia mamma Maria Rosaria, fondatrice di un'associazione, "La lampada di Scampia", che aiuta i  ragazzi del quartiere a scoprire e a esprimere le proprie passioni.   

Madre di tre figli, uno iscritto a ingegneria e allievo del Conservatorio, l'altra femmina, Asia di ventidue anni, studentessa all'Accademia di belle arti. Maria Rosaria i figli li ha cresciuti da sola. "Non so cosa faccia mio marito, non è stato presente nella nostra vita. Quello che ha conquistato Zeudi è una piccola splendida medaglia che la vita ha voluto darmi".  

Zeudi Di Palma incoronata a Venezia. "Abbiamo vinto tutti. Ha vinto la mia Scampia, che non è quella che dicono. Sì, è una realtà degradata, ma anche piena di gente onesta, giovani talentuosi che vogliono emergere e hanno il diritto di farcela. Nella serie Gomorra tutto questo non c'è". La gioia rappresentata con sorrisi e lacrime. Sconfitta la concorrenza definita dagli esperti particolarmente agguerrita, a Venezia ha trovato di tutto. Due candidate già madri, una carabiniera e perfino una trans, che ha catalizzato l'interesse e la curiosità pruriginosa di molti e fatto discutere nei giorni precedenti alla finale. 

"Zeudi orgoglio del rione Scampia e di Napoli", si è complimentato a caldo il sindaco. Il primo cittadino aspetta la napoletana Miss Italia a Palazzo San Giacomo. La Miss dell'umiltà, la bellissima Zeudi. "Una gran brava ragazza", assicurano quelli che la conoscono bene. "Finalmente ora avranno un'opinione diversa di Scampia. Ci hanno sempre bollato come quelli di Gomorra, su di noi grava l'ombra permanente della camorra. Ma qui siamo anche noi persone normali , con obiettivi lodevoli e aspiriamo a una vita migliore". 

Un breve periodo da giocatrice di calcio nel passato di Zeudi. A Scampia nessuno pensava che sarebbe diventata Miss Italia. Ma ora è una grande festa, grandissima. Gioisce il quartiere martoriato, bersaglio di pregiudizi infiniti, costretto spesso a subire. Zeudi si è fatta da sola, ma chiaramente possiede una marcia in più. Il suo obiettivo primario è fare felice la mamma. E stavolta ci è riuscita in pieno, strizzando l'occhi al mondo della moda, sua grande passione. "Bambina giocavo a fare la modella, ho sfilato per la prima volta a dodici anni, proprio a Scampia. Una kermesse intitolata 'Le Vele e la moda". 

Ha lavorato pure al teatro San Carlo. "Accoglievo gli ospiti". Moda a parte, le piacerebbe coltivare il suo talento artistico. "Amo disegnare, so suonare il clarinetto, le percussioni, il pianoforte. E vorrei lavorare per i ragazzi del mio quartiere, quelli che vivono dove batte il mio cuore". 

Miss Italia Zeudi Di Palma è tutto questo: tanta roba.