Mbappé (Psg)

Un "bivio" Champions League, in una gara che deve essere la "partita della svolta" contro lo strapotere del club dello sceicco arabo, contro la squadra di Kylian Mbappé.

E' la missione complicatissima che si trova ad affrontare il Milan, acciaccato e un po' depresso dopo due settimane nere in cui è riuscito a conquistare un solo punto nelle ultime quattro partite. Stefano Pioli sa che molto - se non tutto - del passaggio del turno dipende dal risultato contro il Psg. Ma una sconfitta, che tutto sommato potrebbe anche essere comprensibile visto l'avversario, porterebbe con sé strascichi importanti e conseguenze - forse - drastiche. L'allenatore rossonero ammette errori e mancanze anche nella vigilia Champions, ma chiama i rossoneri al riscatto, alla prestazione stoica, ad una partita giocata con carattere, ritmo, fame di vittoria, insomma ad una grande prestazione. "Deve essere la partita della svolta in Champions. Dobbiamo iniziare a fare punti noi - ammette Pioli -, non solo sperare in risultati favorevoli delle altre partite. Sarà difficilissima perché l'avversario è di altissimo livello. Dobbiamo crederci dall'inizio alla fine.

Lazio, Sarri smentisce le voci

Arriva il Feyenoord all'Olimpico, nella settimana derby, ma nella testa di Maurizio Sarri non c'e' solo il bisogno di vittoria per la corsa verso gli ottavi Champions.

"Siamo ancora a meta' girone, non mi piace sentir dire che dobbiamo vincere a tutti i costi", dice il tecnico per alleviare la pressione sulla sua Lazio. Pressione che sente anche su di sè, per altri motivi. Il tecnico biancoceleste è rimasto molto infastidito dalle "voci che girano in questi giorni a Roma", che lo vedrebbero andar via dalla Capitale a campionato terminato e non ha perso l'occasione di levarsi questo sasso dalla scarpa, presentando la sfida europea. Una scelta precisa, ai microfoni di Sky, prima di rispondere a qualsiasi domanda sulla partita.

"Voglio fare una precisazione", la premessa di Sarri Il tecnico ha definito "fake news" le voci, "che continuano a girare a Roma ma sono contrarie a ogni mia dichiarazione", spiega. Come infatti ha ribadito anche in conferenza stampa, alla Lazio Sarri sta bene: "Voglio chiudere qui la mia carriera, non è un inizio di stagione altalenante che mi fa cambiare idea".
Lui vuole rimanere "a combattere", per usare le sue parole, a fianco del suo popolo, dei suoi giocatori, del suo ds e del suo presidente. Sarri non ha ancora toccato l'argomento fake news con il patron, Claudio Lotito, col quale peraltro c'era stata gia' a inizio agosto un incontro per "ribadire la piena sintonia" . "Se ho detto queste cose al presidente? No. Si tratta di miei pensieri - la chiusura di Sarri -, ma chiunque diffonda queste voci, dico che sono false". Da dove nascano, Sarri non l'ha esplicitato. Ma il messaggio e' apparso chiaro.

 

C'è il Feyenoord, rafforzata sicurezza nel centro di Roma

Nonostante il divieto di trasferta per i tifosi olandesi è massima l'attenzione delle forze dell'ordine in vista della sfida di coppa di questa sera tra la Lazio e il Feynoord.

Al momento non si segnalano criticità ma già da ieri sono state messe sotto controllo le zone e centro storico e quelle intorno allo stadio Olimpico.

Nel 2015 i tifosi della squadra di Rotterdam furono protagonisti di scontri nella Capitale e del danneggiamento della fontana della Barcaccia in piazza di Spagna.