A tracciare il quadro è la nuova analisi dell’EY Future Travel Behaviours che, su un campione di oltre mille soggetti, rileva i trend connessi ai viaggi per vacanza e per lavoro nel mercato nazionale e internazionale, identificando come sono cambiati i comportamenti, le preferenze e le attitudini dei viaggiatori e analizzando l’impatto della pandemia sulla propensione degli italiani agli spostamenti. Secondo i dati dell’osservatorio, nel 2021 oltre l’80% degli italiani è tornato a viaggiare per motivi di vacanza, un dato in miglioramento rispetto al 2020 (70%), anche se ancora inferiore ai livelli pre - pandemia. Le intenzioni dichiarate per il 2022 confermano questo trend: oltre il 60% tornerà infatti alle stesse abitudini di viaggio pre - pandemia e in alcuni casi, 1 su 4, aumenterà il numero di viaggi. La gran parte del campione (2 su 3) viaggerà prevalentemente in Italia, per rilassarsi e riposarsi (65%), scoprire nuovi luoghi e fare nuove esperienze culturali e gastronomiche (61%) e stare insieme a familiari e amici (46%). Si consolida il trend di workation con il 6% di italiani che hanno pianificato di lavorare da remoto in un luogo di villeggiatura. 2 viaggiatori su 3 sono preoccupati per le conseguenze ambientali generate dai mezzi di trasporto e sarebbero disposti a pagare un sovrapprezzo per limitare le emissioni di CO2 dei viaggi. Nel 2022 si evidenzia una propensione positiva a ritornare alle abitudini di viaggio pre-pandemia o in alcuni casi ad aumentare il numero di viaggi, con l’Italia che risulta essere la meta preferita per i viaggi di vacanza dalla maggior parte delle persone (67%)”. Aumentano rispetto al 2020 anche l’utilizzo di treno e aereo rispetto ai mezzi personali, ma con livelli ancora inferiori rispetto al 2019, e con alcune differenze per fascia d’età che rivelano un incremento consistente dei voli aerei per gli under 40 (42% vs 30% del campione totale). Comodità e prezzo sono i principali fattori che influenzano la scelta del mezzo di viaggio, come per la precedente rilevazione, ma, anche se la sicurezza dell’esperienza di viaggio resta importante, quest’ultima tuttavia assume meno rilevanza nelle priorità dei viaggiatori. Aumenta invece l’importanza attribuita alla sostenibilità: il 74% degli individui afferma di aver fatto scelte di viaggio pensando alla sostenibilità in quanto sono preoccupati per le conseguenze delle proprie azioni sul pianeta.