Al Comites Montevideo
All'Ambasciatore dott. Giambattista Iannuzzi
Al Direttore di Gente dott. Domenico Porpiglia
A PROPOSITO DEL PARERE NEGATIVO DELLA LISTA DI MAGGIORANZA DEL COMITES SU GENTE D’ ITALIA........

I sottoscritti consiglieri eletti appartenenti alla Lista UNITALIA facciamo presente che:

1) Le motivazioni dei componenti della maggioranza, per emettere il parere negativo, non hanno preso in considerazione quanto richiesto dalla legge e cioè: il carattere di Quotidiano scritto maggioritariamente in italiano, che si distribuisce sul territorio nazionale arrivando in questo modo a tutta la collettività italiana.

2) Dire che le informazioni sono imprecise e generano danno alla collettività, che la forma di fare giornalismo crea una cattiva immagine della comunità italiana dell’ Uruguay, che non collabora nella diffusione delle iniziative dell’ Ambasciata d’ Italia, dell’Istituto Italiano di Cultura, ecc rappresenta senza dubbio una posizione che difende una visione di carattere soggettivo e partitico.

Riteniamo che quanto sostenuto e sottoscritto dalla maggioranza del Comites che fa riferimento fondamentalmente al gruppo politico-partitico MAIE, non s’inquadri nei parametri della legge sull’ editoria per i quotidiani editi e distribuiti all’ estero.

Che le diverse associazioni ed Istituzioni presenti in Uruguay, incluso il COMITES, hanno sempre trovato nel Quotidiano uno spazio per la diffusione delle proprie iniziative.

Oltre a sostenere la libertà di stampa, la libertà dei quotidiani a cercare la notizia e diffonderla in tutte le sue sfaccettature riteniamo che il carattere di Quotidiano libero la Gente d’Italia lo ha dimostrato con le adesioni di sostegno arrivate da tutto l’arco politico italiano: dal Partito Democratico a Fratelli d’Italia, passando dalla Lega. Insomma dai rappresentanti all’ estero conoscitori della vita e regole che determinano l’ esistenza delle collettività italiane nel mondo. Senza nominare le molteplici adesioni di solidarietà delle diverse associazioni italiane dell’Uruguay e personalità del mondo dell’ emigrazione quali il Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone.

Riteniamo che con questo parere arbitrario, soggettivo e autoritario si crea un precedente pericoloso, con una flagrante violazione della legge. E questo Comites appena inizia…..

Ci appelliamo all’ intervento saggio e razionale di chi deve vigilare per una corretta applicazione della legge, che corregga questo errore del Comites e riconduca l’ Organismo ad una azione a futuro nell’ambito della legge.

Consiglieri Comites UNITALIA

Silvana Antonelli José Mendez Zilli Alessandro Maggi