ORLANDO - Il discorso sul grande palcoscenico del CPAC, il riconoscimento ricevuto dallo stato del Texas, ma probabilmente per l'on. Giorgia Meloni nel suo viaggio negli Stati Uniti il momento più toccante è stato l'incontro con gli esponenti della comunità italoamericana guidati da Vincenzo Arcobelli, presidente del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo), tra i quali anche i delegati Anna Zuccarone e Pasquale Cetera. È stata l'occasione per ricordare il 'grande papà' degli italiani all'estero, Mirko Tremaglia, fondatore del CTIM, ma soprattutto colui che ha voluto consegnare ai connazionali lontani dalla loro patria il diritto inalienabile del voto. Durante l'incontro sottolineati i sacrifici che da sempre hanno contraddistinto l'immigrazione italiana, in particolare poi negli Stati Uniti. "Il vostro amore per la patria - ha detto il presidente di Fratelli d'Italia e del Partito dei Conservatori Europei (ECR) - è un esempio per tutti". Sottolineato dal leader di FDI anche il valore della nazione "un plebiscito che si rinnova", rifacendosi alla celebre definizione del filosofo francese Ernest Renan. E i sacrifici del passato soprattutto per quello che riguardava il campo del lavoro hanno fatto da introduzione a quelli del presente e del futuro sottolineati da Vincenzo Arcobelli che ha posto in rilievo i successi, ottenuti con il sudore, dai tanti italiani che si sono distinti, e si stanno distinguendo negli Stati Uniti, accante alle battaglie per la promozione della cultura italiana, la lingua in particolare, e la difesa dagli attacchi sempre più frequenti della 'cancel culture' nei confronti del patrimonio tricolore e dei dei suoi simboli all'estero.

r.z.