di SANDRA ECHENIQUE
Non c'è stato nemmeno bisogno di aspettare che la stagione 2022 della Formula 1 prendesse il via. A Miami infatti i biglietti sono spariti ancora prima del via ufficiale previsto per domenica nel Bahrain. Che necessità c'era di attendere? Si correva solo il rischio di perdersi lo spettacolo. Soltanto 80.000 i tickets a disposizione, ma durante la pre-registrazione si è raggiunta quota 275.000, come oltre tre volte la capienza del nuovo circuito. E la F1-Miami-mania è scoppiata presto e incurante anche degli altri prezzi, il costo medio infatti oltrepassava i 400 dollari. E i ticket più costosi, spariti nel giro di una giornata, hanno visto la registrazione di 1.800 persone nonostante si dovessero depositare ben 5.000 dollari. Oggi per chi ancora volesse provarci i biglietti si possono trovare solo sul secondo mercato, e parliamo di StubHub o SeatGeek, ma a non meno di 1.500 dollari. Così per poter vedere da vicino le nuove Ferrari o il campione del mondo Verstappen e il rivale di sempre Hamilton, beh si dovrà attingere e parecchio dal conto in banca. Ma cosa può avere di così speciale la prima volta di Miami nel grande Circus (con un contratto per ora di dieci anni)? Il circuito è semi-stradale, ricavato attorno al Hard Rock Stadium, lo stadio della NFL con i Dolphins, ma anche l'impianto che ha già ospitato sei Super Bowl oltre a essere polisportivo con la presenza annuale dei Miami Open di tennis. E sarà anche l'undicesimo circuito di F1 negli Stati Uniti dal 1950. Prima di Miami sono passati Riverside, Sebring, Watkins Glen, Long Beach, Las Vegas, Detroit, Dallas, Phoenix, Indianapolis e infine Austin che rimane ancora nel calendario della Formula 1. Perchè questa passione a Miami? Basta girare per le strade di South Beach e si possono vedere così tante Ferrari come nemmeno a Maranello è possibile. Poi anche Lamborghini, Aston Martin, Bentley, Rolls Royce, Porsche, lusso, velocità e denaro che non vedono l'ora di tuffarsi nella nuova atmosfera. E così si spiega anche il sold out e i prezzi dei biglietti da brividi, ma che non hanno fatto paura a nessuno. E sarà anche un GP davvero speciale. Infatti gli organizzatori hanno stipulato un accordo con la proprietà dello stadio per creare una zona VIP come mai se n'era vista una prima: ci sarà una spiaggia, ma anche moli per l'attracco di super yacht, bar e palcoscenici per spettacoli. Ma ci sarò poi anche la gara su un circuito che avrà una lunghezza di 5,41 chilometri, da percorrere 57 volte per un totale di 398,37 chilometri. Ci saranno 19 curve, ma anche tre rettilinei dove si potrà scaricare tutta la potenza dei motori e dove si raggiungeranno velocità superiori ai 320 km/h. L'impatto economico sulla contea di Miam-Dade è stato calcolato in oltre 400 milioni di dollari con 35.000 stanze d'albergo prenotate e 4.000 nuovi posti di lavoro. Tutto nella settimana che porterà all'8 maggio e che segnerà, non ci sono dubbi, un altro dei tanti record che Magic City ha scritto nel tempo e detiene tuttora. Ma questa volta, in tutti i sensi, Miami sarà capace di fare molto rumore.