Russia
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Trentatreesimo giorno di guerra, ieri, in Ucraina dove i combattimenti non sono mai cessati e la pioggia di missili continua a mietere vittime.

Secondo le autorità di Kiev, le truppe russe che circondavano la Capitale, "dopo aver subito perdite significative", avrebbero iniziato un lento ripiegamento verso la Bielorussia, così come quelle che occupavano Slavutych, adun tiro di schioppo da Chernobyl dove l'area della centrale nucleare continua a destare preoccupazione a causa dei raid che, nei giorni scorsi, hanno provocato pericolosi incendi in tutta la zona.

Nel frattempo giungono notizie di rapidi contrattacchi da parte della fanteria ucraina. In uno di questi, come ha rivelato il sindaco: Irpin sarebbe stata "stata liberata dal male di Mosca". Intanto nella città martire di Mariupol, assediata da giorni e diventata un po' il simbolo di questo atroce conflitto, secondo alcune fonti, dall'inizio dell’invasione sarebbero già morte quasi cinquemila persone tra cui 210 bimbi.