Non bastassero i già tremendi dati del rapporto “Mal'aria” di Legambiente, un altro studio segnala i pericoli dell'inquinamento atmosferico in Italia. 

Si tratta del rapporto denominato “World Air Quality” pubblicato dall'azienda svizzera Iqair. Dai dati rilevati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria sparse in tutto il mondo, è emerso che l'Italia è al 67esimo posto tra i Paesi più inquinati del pianeta. Per quanto riguarda l'Europa, emerge un dato choc. Se la città più inquinata in assoluto è Rødovre, in Norvegia, a seguire, il secondo centro abitato dove si respira peggio nel Vecchio Continente è Pomigliano d'Arco, popoloso Comune a Nord-Est di Napoli.

Il rapporto World Air Quality aggrega e confronta milioni di misurazioni di Pm2,5 effettuate in migliaia di località in tutto il mondo, in questo caso 6.475 città in 117 diversi Paesi. Per Pm2,5 si intende il materiale particolato aerodisperso e cioè l'insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria ambiente. Possiamo dire che è una classificazione numerica data alle polveri sottili in base alle dimensioni medie delle loro particelle. La mappa creata da IQAir presenta cinque colori che rappresentano l'indice di qualità dell'aria: buono (verde), moderato (giallo), malsano per gruppi sensibili (arancione), malsano (fucsia), molto malsano (viola) e pericoloso (vinaccia).

L'area di Pomigliano d'Arco presenta un valore numerico di media pari a 187, ma ha picchi anche di 201, mentre quando ci sono giorni di pioggia le polveri sottili precipitano al suolo e i valori di Pomigliano si normalizzano. Con i suoi 42mila abitanti, Pomigliano d'Arco è un comune della città metropolitana di Napoli famoso per il suo polo industriale, tra i più grandi e sviluppati dell'Italia meridionale. Nell'area industriale sono presenti, tra gli altri, lo stabilimento Gian Battista Vico di Stellantis, il centro Elasis, lo stabilimento della Leonardo (ex Alenia Aermacchi) e quello dell'Avio (General Electric). E vicino Pomigliano c'è anche il polo industriale di Acerra. Entrambe le zone sarebbero i principali artefici dei livelli di inquinamento dell'aria in Campania.

Se guardiamo invece alle grandi città, la più inquinata in Italia è Milano, 17° posto nella classifica mondiale, seguita da Roma che è al 77esimo posto nel mondo. Il livello di inquinamento di Vimodrone, alle porte di Milano, è maggiore di quello della città di Dacca, in Bangladesh (considerato il Paese più inquinato al mondo): nel comune lombardo le concentrazioni medie di PM2.5 sono oltre 13 volte più alte dei limiti raccomandati dall'Oms.

E dove invece si respira meglio? La classifica della Word Air Quality piazza al primo posto Aosta, seguita da sette località della Sardegna e una delle Marche, il comune di Jesi.