È morta a Palermo Letizia Battaglia, 85 anni, storica fotoreporter, che per anni ha lavorato per il quotidiano "L'Ora" raccontando con i suoi scatti la guerra di mafia. Insignita di numerosi premi come l'Eugene Smith e l'Eric Salomon Award, ha collaborato con le più importanti agenzie giornalistiche mondiali. Tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90 si è occupata anche di politica. È stata consigliera comunale con i Verdi e assessore comunale in una delle giunte guidate da Leoluca Orlando che questa sera ha espresso il cordoglio della città per la scomparsa della grande fotografa.

"È stata lucida e attiva fino alla fine". Gli ultimi momenti di vita di Letizia Battaglia sono ricordati così dalla figlia Patrizia Stagnitta. "Mia madre - dice - non si fermava mai. Malgrado le sofferenze della malattia e le difficoltà di movimento continuava ad avere tanti contatti, a partecipare a incontri anche all'estero e ad affrontare perfino lunghi viaggi. Proprio la settimana scorsa era andata a Orvieto per partecipare a un workshop. La grande voglia di vivere non le era mai passata". Negli ultimi tempi, ricorda ancora Patrizia Stagnitta, era costretta a usare la sedia a rotelle. "Ma questo - aggiunge subito - non le impediva di prendere un aereo e rispondere alle tante chiamate e ai tanti inviti che continuava a ricevere". Fino a questa mattina Letizia Battaglia era lucida e presente. Poi c'è stato un improvviso peggioramento delle condizioni. "È accaduto tutto all'improvviso tanto che - conclude la figlia - non ci ha dato il tempo di capire che se ne stava andando".

"Palermo perde una donna straordinaria, un punto di riferimento. Letizia Battaglia era un simbolo internazionalmente riconosciuto nel mondo dell'arte, una bandiera nel cammino di liberazione della città di Palermo dal governo della mafia". Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commenta la scomparsa della fotoreporter Letizia Battaglia, che fu anche assessore comunale in una delle sue giunte. "In questo momento di profondo dolore e sconforto - aggiunge il sindaco - esprimo tutta la mia vicinanza alla sua famiglia".

(m..p.) Letizia, la nostra grande fotografa, no, la nostra cara collega...sempre in prima linea, quanti "casi" insieme, a Palermo. Come potró mai dimenticare i tuoi consigli da fresco "inviato"? Le scorribande con Ciccio Lalicata nei feudi dei mafiosi... E quella volta che mi raccontasti  tutto sui legami di Bonafede.... scoop ai giornali del nord..... Ciao Letizia, grande grande professionista la societá siciliana, no italiana ti deve molto nella tua lotta al crimine. Grazie....