Nel 69esimo giorno di guerra in Ucraina, tiene banco la questione dei profughi evacuati da Mariupol. Ieri, infatti, gli autobus con i civili tratti in salvo dall'acciaieria Azovstal, sono arrivati a Zaporizhzhia tuttavia, secondo fonti locali, all'appello mancherebbero altri undici bus: è mistero sulla loro sorte.

Intanto nella città del Mar Nero, la tensione resta altissima con i russi che avrebbero lanciato un nuovo assalto contro l'acciaieria dove è scoppiato un grosso incendio e dove, secondo quanto dichiarato dal vicepremier ucraino, Iryna Vereshchuk ci sarebbero ancora centinaia di civili tra cui una decina di bambini.