"Si tratta di opere dell'orafo italiano Luigi Valadier". Lo ha rivelato Xavier Salomon, ricercatore e critico d'arte americano, grande studioso che attualmente occupa il ruolo di vice direttore del Frick Museum, curatore capo per Peter Jay Sharp e curatore nel dipartimento di pittura europea del Metropolitan Museum of Art di New York.

L'annuncio è arrivato in seguito alla scoperta effettuata nella Cattedrale di Leon, in Nicaragua. "Si tratta di dodici candelabri - ha aggiunto - due ostensori, un calice, un ciborio e molto probabilmente anche nove reliquiari, tra cui il Lignum Crucis".

Luigi Valadier è stato un orafo e gioielliere italiano nato il 26 febbraio 1726, morto a Roma il 15 settembre 1785. Fu orafo di fiducia di diversi papi, ma lavorò anche per altolocati committenti stranieri. "Salomon - ha confermato Nestor Velazquez addetto stampa della Diocesi di Leon - sta effettuando delle ricerche e nella Cattedrale ha trovato i pezzi che hanno i sigilli di Valadier".

E la storia di quegli oggetti sacri era controversa. Sono oggetti che fanno parte dei tesori appartenenti alla Cattedrale di Leon, nota anche come Cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria che nel 2011 è stata dichiarata 'Patrimonio dell'Umanità' dall'Unesco. Xavier Salomon era stato assunto proprio dalla Santa Sede per scoprire e studiare i gioielli del famosissimo orafo e gioielliere italiano Luigi Valadier.

"Una delle figure più importanti - ha aggiunto la Curia - dell'arte decorativa che ha creato splendidi pezzi con oro, argento, pietre preziose, legno e cristallo. Il lavoro di Valadier copriva una vasta gamma di materiali ed era considerato un esperto orafo, gioielliere, designer e artigiano".