PANAMA - La Segretaria Generale dell'Istituto Italo Latino Americano, Antonella Cavallari, su invito del Ministro degli Esteri di Panama, Janaina Tewaney Mencomo, ha partecipato all'ottava conferenza internazionale "Our Ocean 2023", che termina oggi a Panama-
Accompagnata dalla Segretaria Tecnico-Scientifica dell'IILA, Tatiana Ribeiro Viana, durante la due-giorni Cavallari ha avuto modo di far conoscere l'impegno di IILA per la protezione dell'ambiente e di stabilire utili contatti.
L'importante appuntamento internazionale – ospitato ieri e oggi a Panama – riunisce infatti i leader globali, le organizzazioni internazionali, il settore pubblico e privato e molti giovani attivisti con l'obiettivo di trovare soluzioni concrete per la protezione degli oceani.
In particolare, questa edizione ha evidenziato l'importanza di creare aree marine protette, far crescere l'economia blu e il turismo sostenibile ed individuare soluzioni innovative per eliminare la pesca illegale e ridimensionare significativamente l'inquinamento marittimo. Il Presidente della Repubblica di Panama, Laurentino Cortizo Cohen, ricordando che Panama è uno dei soli tre paesi al mondo carbon negative (insieme a Butan e Suriname) ha reso tangibile l'impegno del proprio paese con la firma, in apertura della Conferenza, di un importante decreto esecutivo che ha ampliato da 14.000 km a 93.000 km l'area protetta di Banco Volcán, raggiungendo il 54% di protezione delle acque nazionali del paese.
Poiché lo scopo di questo appuntamento, come sottolineato dall'Inviato Speciale per il clima degli USA, John Kerry, è quello di generare azioni concrete raccogliendo i "commitments" di tutti i partecipanti, Cavallari ha presentato una ipotesi di progetto elaborata in collaborazione con CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), ISMAR (Istituto delle Scienze Marine) e IMAA (Istituto di metodologie per l'analisi ambientale) per sviluppare l'integrazione dei dati di Osservazione della Terra (satellite e UAV) e dell'Intelligenza Artificiale per attività di diagnosi delle acque marine delle coste latinoamericane e monitorarne quindi lo stato, oltre che per attivare partnership che contribuiscano a migliorare la salute degli ecosistemi marini e costieri.