Depositphotos

Gazprom taglia i rifornimenti e l’Italia corre ai ripari. In queste ore Roma sta valutando il peso dei nuovi afflussi di gas da fornitori alternativi al colosso russo. Preoccupano, infatti, le scorte per l’inverno: i depositi sono pieni al 54% ma bisogna arrivare al 90%. Al momento tutto è ancora in stand by e non è detto che si arrivi alla decisione, già questa settimana, di innalzare o meno il livello di allerta energetico.

È quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi che confermano in ogni caso che oggi è in programma un vertice del Comitato tecnico di emergenza e monitoraggio del gas naturale al quale mercoledì prossimo, seguirà una riunione operativa. Non necessariamente, è stato spiegato, a questi incontri seguirà una decisione.