La Luna (Depositphotos)

Il governo cinese ha respinto fermamente le affermazioni dell’amministratore della NASA sull’eventualità che Pechino abbia in programma di militarizzare la Luna.

In un’intervista al quotidiano tedesco Bild, l’amministratore della NASA Bill Nelson aveva criticato la Cina e affermato che potrebbe prendere il controllo della Luna nell’ambito di un programma militare.

Nasa accusa la Cina di voler ‘rubare la Luna’
“Siamo molto preoccupati per il fatto che la Cina voglia atterrare sulla Luna”, direbbero “ora è nostra e voi state fuori”, avrebbe detto Nelson secondo quanto riportato da upi.com. Nelson avrebbe inoltre accusato la Cina di aver appreso come distruggere nello spazio i satelliti di altri paesi.

Negli ultimi dieci anni Pechino ha notevolmente intensificato il programma spaziale e il governo si è concentrato in particolare sull’esplorazione della Luna. Ha inviato il suo primo lander lunare nel 2013, spera di far atterrare delle navette con gli astronauti entro il 2030 e qualche anno dopo costruire una base lunare. Alla fine del 2020, la Cina è diventata il secondo Paese a issare la propria bandiera sulla superficie della luna.

La replica della Cina
In risposta ai commenti di Nelson, le autorità cinesi hanno affermato che non c’è alcuna intenzione di militarizzare la Luna e che Pechino sostiene da tempo nello spazio una comunità di diverse nazioni.

“Non è la prima volta che il capo della National Aeronautics and Space Administration statunitense ignora i fatti e parla in modo irresponsabile della Cina“ ha affermato Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

Huang Zhicheng, un esperto cinese di scienza e tecnologia aerospaziale, ha affermato: “Mancando una forte esperienza e una comprensione generale degli sviluppi aerospaziali mondiali, Nelson si comporta più come un politico profondamente influenzato dagli attriti tra i due paesi negli ultimi anni, poiché annuncia ripetutamente la cosiddetta teoria della minaccia cinese in questo campo. La maggior parte degli accademici di tutto il mondo desidera la costruzione della base lunare cinese”.

La Cina ha inoltre in programma di battere nel tempo la NASA e portare sulla Terra, entro il 2030, i campioni raccolti dalla superficie di Marte.