Foto di repertorio (@fouroaks - Depositphotos)

Sono oltre mille gli evacuati a causa del rogo scoppiato in Versilia lunedì scorso e che dalle colline di Massarosa si è poi esteso al vicino territorio che ricade nel comune di Camaiore e poi anche a frazioni del comune di Lucca.

Il dato, raddoppiato rispetto a ieri, è fornito dalla Protezione civile regionale della Toscana.

In particolare, si spiega dalla Regione, circa 500 sono le persone evacuate nel territorio di Massarosa (la prima notte circa 200 a Pieve Elici, Miglianello, Montigiano e Scherzi; circa 120 a Gualdo, 50 tra Ronco, Bicocca, Polla del Morto e Acquachiara e 60 a Panicale la notte scorsa).

Altri 370 nel comune di Camaiore (a Fibbialla circa 200 e Valpromaro circa 170). Nel territorio del comune di Lucca altri 200 tutti nella frazione di Piazzano, evacuata stanotte mentre nella frazione di Castiglioncello, pur non essendo scattata l'ordinanza, sono state fatte allontanare 20 persone in forma precauzionale.

Due elicotteri ed un Canadair sono già attivi sull'incendio che da martedì pomeriggio si è sviluppato a Filettole nel comune di Vecchiano (Pisa). Il rogo la notte scorsa è stato monitorato dai vigili del fuoco e dai volontari delle associazioni locali. Sono all'incirca un centinaio gli ettari di bosco andati in fumo fino adesso.

Sul Carso ancora una notte di lavoro per i vigili del fuoco per cercare diarginare il devastante rogo divampato tra Monfalcone e Trieste. Durante la notte è proseguita l'opera di difesa, da parte di decine di pompieri, guardie forestali e volontari di Protezione civile, delle abitazioni di alcune frazioni dei comuni di Doberdó del lago e Duino Aurisina, da cui ieri erano state evacuate complessivamente circa 200 persone.

Aria "ancora irrespirabile", con odore di bruciato e fumo che ha formato una densa coltre la notte scorsa e nella mattinata di oggi a Grado (Gorizia), dove residenti e villeggianti sono alle prese con le conseguenze dell'incendio. La nube causata dall'incendio ha raggiunto nella prima mattinata anche la spiaggia di Lignano Sabbiadoro (Udine) e le aree adiacenti dell'entroterra. La situazione nelle ultime ore a Lignano è andata migliorando, ma in tutte le località di balneazione del litorale del Friuli Venezia Giulia si è avvertito un forte odore

L'autostrada A4 in direzione Trieste è stata intanto riaperta poco dopo le 9 di questa mattina nel tratto tra Villesse e Lisert. Permane invece incertezza sull'evoluzione dell'incendio nella parte ovest dell'autostrada. Pertanto resta chiuso ancora il tratto tra Sistiana e Redipuglia in direzione Venezia. Lo rende noto Autovie Venete precisando che la decisione è stata presa dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici della società e dei vigili del fuoco.