Inter e Juve stanno costruendo due corazzate in grado di contrastare la fresca vena del Milan di Pioli.

I nerazzurri hanno avuto delle difficoltà dopo una partenza a razzo che ha portato allo smacco della perdita di Bremer, passato ai cari nemici juventini coi soldi freschi della cessione di De Ligt. L'infortunio di Pogba però pone degli interrogativi per Allegri che potranno essere sanati dalle prossimi mosse di mercato. A contendersi, sulla carta, il quarto posto ci sono il Napoli di Spalletti, alle prese con una rivoluzione di organico che ancora non è stata completata, e la Roma sempre più di Mourinho che ha piazzato il colpo Dybala ed è in attesa di Wijnaldum. Leggermente al di sotto, ma in grado di colmare quello che al momento appare un gap, ci sono l'Atalanta di Gasp, che ha inserito Ederson e aspetta Pinamonti, e la Lazio di Sarri che ha cambiato parecchio ma non sembra ancora avere assestato i suoi problemi difensivi.

Pronta a spiccare il volo c'è la Fiorentina di Italiano che ha piazzato diversi colpi di mercato, tra cui il goleador Jovic, atteso al riscatto. A sognare l'Europa sono il Sassuolo, che ha perso Scamacca e forse Raspadori, e l'ambizioso Monza neo promosso di Berlusconi e Galliani, che ha condotto un mercato da big. Alle prese con problemi di bilancio e con tante cessioni, che per il momento non hanno trovato degne sostituzioni, sono Torino, Verona e Bologna. Per le altre sette si profila una lunga stagione per tenersi lontane dalla zona retrocessione: a parte l'Udinese, che dovrebbe come al solito trovare le risorse per un campionato tranquillo (specie se manterra' intatto il duo Beto-Deulofeu) per le altre sarà bagarre. Dalle più esperte Empoli e Sampdoria (con la spada di damocle di una cessione ancora incerta), alle piu' affidabili Spezia e Salernitana, alle neopromosse Cremonese e Lecce. Quest'anno poi ci sara' l'incognita della stagione divisa in due dal mondiale in Qatar, peraltro senza azzurri, ma le premesse per un campionato incerto e spettacolare ci sono tutte.