In una calda estate che sembra ormai agli sgoccioli con temporali che arriveranno in questi giorni su tutta la penisola, si fa invece sempre più rovente il clima per le elezioni politiche del 25 settembre. Da un lato Enrico Letta, che con il Pd guida una coalizione di centro sinistra che sembra rincorrere con poche speranze una coalizione di centro destra destinata, probabilmente, a vincere trainata da Giorgia Meloni. A tal riguardo manca da oggi esattamente un mese a un confronto televisivo in diretta tra Letta e Meloni previsto per il 22 settembre. Un dibattito che sarà sicuramente rivelatore di quello che accadrà solo pochi giorni dopo quando gli italiani dovranno scegliere tra loro ma anche tra Azione di Calenda e altri partiti più piccoli. Intanto è già in pieno lancio la sfida sui programmi per cercare di convincere gli indecisi o confermare idee di voto. Giorgia Meloni per esempio ha dichiarato che il suo partito investirà sul diritto allo sport in stile svedese, che si sostanzia come una lotta senza tregua alle droghe e sport per tutti, con un programma di investimenti sugli impianti sportivi e sostegno economico per le fasce più deboli. Enrico Letta si rivolge invece ai lavoratori con un tweet “Un mese fa, quando Conte, Berlusconi e Salvini facevano cadere il governo Draghi, stavamo per realizzare una promessa: una mensilità di stipendio in più contro il caro-vita. Per tornare al voto l’hanno impedito. Noi vogliamo farlo: la proposta è nel nostro programma”. Silvio Berlusconi al contrario pensa al caro energia che in questi mesi ha fatto penare non poco gli italiani, aziende e imprenditori compresi. La sua piccola di programma quotidiana infatti è dedicata al tema su come “Agire sulle tasse per ridurre i costi dell’energia”. Chi invece attacca l’avversario è Matteo Salvini con un suo tweet polemico con le possibili scelte economiche del Pd. ”25 settembre. Chi sceglie il Pd sceglie più tasse, chi sceglie la Lega sceglie la Flat Tax al 15% e la Pace Fiscale. Chi non sceglie, poi non si lamenti. Buona domenica Amici!”. Tweet che viene accompagnato da un messaggio allegato, dove si legge, 'Letta rispolvera un grande classico della sinistra: la patrimoniale. Chi sceglie il Pd sceglie più tasse’. Infine, Calenda di Azione ha affermato che “Dopo voto l’Italia nel caos, nessuna delle coalizioni è in grado di governare il Paese”. Per Calenda è necessario votare il suo terzo polo per continuare con il governo Draghi.