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La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, da settimane al centro di un braccio di ferro tra l’esercito occupante di Mosca e le forze regolari di Kiev, è stata riconnessa alla rete elettrica ucraina. Lo ha annunciato la compagnia nazionale per l'energia, Energoatom. Poche ore prima, invece, si era diffusa la conferma che lo stabilimento fosse “totalmente scollegato” dalla rete: “I due reattori dell'impianto in funzione sono stati disconnessi dalla rete. Di conseguenza, le azioni degli invasori hanno causato per la prima volta nella sua storia la disconnessione completa della centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica”, aveva affermato in un primo momento sul canale Telegram l’agenzia statale Energoatom.