Venerdì in aula a Pescara, al processo Rigopiano, le arringhe degli avvocati di parte civile del Reboa Law Firm sono state oggetto di polemiche anche vivaci.
Lo è stato l'avv. Gabriele Germano, perché, riprendendo la relazione d'inchiesta del colonnello dei carabinieri Forestali, Annamaria Angelozzi, ha affermato che, causa una serie di violazioni edilizie connesse alla presenza di vincoli idrogeologici ed essendo l'area a conservazione integrale A1, quell'albergo non doveva divenire un punto turistico di riferimento, ma andava abbattuto.
Lo è stato l'avv. Romolo Reboa, perché seguendo la linea del PM sulla necessità di capire le ragioni degli eventi, ha richiamato degli atti processuali, deducendo che una diversa lettura di alcune operazioni economiche avrebbe potuto contribuire al raggiungimento della verità.
"Constato amaramente che la valanga di Casamicciola ha purtroppo confermato che la natura, prima o poi, si vendica delle violenze al territorio - ha dichiarato l'avv. Romolo Reboa - è per me impressionante la contemporaneità tra quelle arringhe ed il disastro di Ischia"