Luis Enrique, ex allenatore della Spagna (Foto: Depositphotos)

La Germania giovedì tiferà Spagna nell'ultima giornata del gruppo E sperando che le Furie Rosse si dimentichino il 'biscotto' del passato. I tedeschi per accedere agli ottavi devono battere la Costa Rica e sperare che la squadra di Luis Henrique, già qualificata, rispetti il pronostico e superi il Giappone. Un pressing in questo senso è già stato avviato da Rudiger su Carvajal e da Raum su Dani Olmo, sfruttando il fatto che sono compagni rispettivamente nel Real Madrid e nel Lipsia, scrive Marca. La Spagna in passato è stata vittima ma anche beneficiaria del 'biscotto': nel 1998 in Francia all'ultima partita del girone eliminatorio doveva sperare nella Nigeria, già qualificata come prima, contro il Paraguay. Vinsero invece i sudamericani 3-1 vanificando la goleada iberica sulla Bulgaria per 6-1. Suscita ancora dubbi invece il 12-1 rifilato nel novembre 1983 dalle Furie Rosse a Malta nelle qualificazioni agli Europei di Francia 1984. All'ultima giornata l'Olanda appariva già qualificata grazie a una differenza reti favorevole di +16 rispetto al +5 della Spagna ma a Siviglia gli iberici ottennero esattamente la vittoria con 11 gol di scarto di cui avevano bisogno. Uno storico biscotto lo ha rifilato anche la Germania Ovest ai mondiali del 1982 con la partita passata alla storia come il "patto di non aggressione di Gijon". Nell'ultima gara della fase a gironi, si affrontano 'panzer' e Austria ed entrambi si qualificano con una sconfitta dei tedeschi per 1-0. Hrubesch segna dopo 10' per gli austriaci e il resto è una lunga melina che sancisce l'eliminazione dell'Algeria. La stampa spagnola assicura che Pedri e compagni non faranno calcoli come sa bene l'Italia che nel 2012 approdò in finale agli Europei con le Furie rosse anche grazie all'inutile vittoria della Spagna sulla Croazia nel girone eliminatorio che valse la qualificazione agli azzurrri.