L'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi sostiene l'organizzazione della settima edizione di Cinéma au Musée di Sousse, che dall'11 al 13 dicembre, festeggia i 100 anni del cinema tunisino e rinnova la collaborazione Italia-Tunisia nel campo della preservazione degli archivi cinematografici. Grazie infatti al prezioso contributo della Cineteca di Bologna sarà possibile assistere, in apertura, alla prima mondiale della versione restaurata di "Zohra" del pioniere Albert Samama Chikli, considerato il primo film di finzione tunisino, datato 1922. La versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, che custodisce e digitalizza dal 2015 il Fondo Chikli, dura ora 20 minuti, una decina in più rispetto ai 9 della versione nota al pubblico, incompleta e frammentata. Il film originale durava 30 minuti, ma la pellicola andò perduta. Ospiti della manifestazione il direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, e un gruppo di esperti che saranno i protagonisti di due workshop di formazione per studenti di cinema e addetti ai lavori. La proiezione di "Zohra" sarà accompagnata dalle musiche del pianista belga Jean Luc Poulvier sul palco insieme agli studenti dell'Istituto Superiore di Musica di Sousse. In omaggio a Frantz Fanon, in programma il nuovo film di Mehdi Lallaoui "Sulle orme di Frantz Fanon", all'auditorium della Facoltà di Lettere e Scienze Umane di Susa. La versione restaurata di "Viva la Muerte" di Fernando Arrabal sarà proiettata alla presenza del regista e del direttore della Cinémathèque de Toulouse, istituzione partner della Tunisia nel restauro di questo lungometraggio (89') del 1971. Il "Centenario del cinema tunisino" è anche al centro di una mostra in due parti, la prima di foto e documenti inediti sul film "Zohra" e sull'universo di Samama Chikli, un eccezionale patrimonio fotografico e cinematografico da riscoprire.