Papa Francesco (foto Depositphotos)

Come ogni anno dal 1969, ieri si è ripetuta in piazza San Pietro la benedizione dei Bambinelli e anche Papa Francesco ha voluto rispettare questa antica tradizione durante l’Angelus domenicale. Era, infatti, la fine degli anni ’60 quando nella terza domenica di Avvento, Papa Paolo VI decise per la prima volta di benedire tutte quelle statuine di Gesù bambino che avrebbero poi adornato il presepe in tutte le case dei credenti in Italia e non solo. Una tradizione che si ripete da allora ogni anno e che vede la partecipazione di giovani, catechisti, sacerdoti, famiglie e associazioni cattoliche in un momento di preghiera collettiva in vista del Natale; un momento che quest’anno ha assunto un valore particolare, soprattutto per Papa Francesco che ha voluto dedicare la benedizione dei Bambinelli a tutti quei bambini che stanno soffrendo per la guerra voluta “dei grandi”. Ed è proprio ai bambini presenti in piazza che il Santo Padre si è rivolto, “Pregate davanti al presepe perché il Natale del Signore porti un raggio di pace ai bambini di tutto il mondo e soprattutto a quelli che vivono i giorni bui della guerra in Ucraina, che distrugge tante vite e tanti bambini”. Il pensiero è andato anche al Sud Sudan, dove il Papa sarà in visita a febbraio durante il viaggio africano nel quale visiterà anche la Repubblica Democratica del Congo, “Seguo con preoccupazione le notizie che giungono dal Sud Sudan circa i violenti scontri dei giorni scorsi. Preghiamo il Signore per la pace e la riconciliazione nazionale, affinché cessino gli attacchi e siano sempre rispettati i civili”.