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La Commissione europea ha avviato il processo per l'adozione di una decisione di adeguatezza per il quadro UE-USA in materia di protezione dei dati, che promuoverà flussi transatlantici di dati sicuri e affronterà le preoccupazioni sollevate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea nella decisione Schrems II del luglio 2020. Il progetto di decisione – spiega Bruxelles – fa seguito alla firma di un'ordinanza esecutiva da parte del Presidente statunitense Biden il 7 ottobre 2022 e ai regolamenti emanati dal procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland.

I due strumenti hanno recepito nel diritto degli Stati Uniti l'accordo di massima annunciato dalla Presidente von der Leyen e dal Presidente Biden nel marzo 2022. Il progetto di decisione di adeguatezza, che rispecchia la valutazione della Commissione in base alla quale il quadro giuridico statunitense fornisce garanzie comparabili a quelle dell'UE, è stato pubblicato e trasmesso al Comitato europeo per la protezione dei dati, che fornirà il suo parere.

Il progetto di decisione ha concluso che gli Stati Uniti garantiscono un livello adeguato di protezione dei dati personali trasferiti dall'UE alle imprese statunitensi.