Si aggrava il bilancio delle vittime della tempesta artica che si è abbattuta sugli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato dai media americani, i morti sono almeno 48, di cui 27 nello stato di New York.

Quattro vittime canadesi si sono aggiunte al bilancio quando un pullman si è rovesciato dopo uno sbandamento sulla strada ghiacciata, nella cittadina di Merritt, nella provincia occidentale di British Columbia.

Lo stato più colpito è quello di New York. Circa 200.000 persone nel pomeriggio del giorno di Natale sono rimaste senza corrente: un calo rispetto agli 1,7 milioni delle ore precedenti.

Le società elettriche di molti Stati hanno fatto appello a risparmiare energia: con il freddo la domanda è infatti esplosa e il rischio è di non riuscire a soddisfarla. In Tennessee sono stati decisi dei brevi blackout a rotazione per ridurre i consumi. Migliaia di voli cancellati.

A New York la governatrice Kathy Hochul ha schierato la Guardia Nazionale nel nord stato vicino Buffalo, epicentro della tempesta invernale, per aiutare nei soccorsi di centinaia di persone bloccate nelle loro auto. Sfidando il divieto di guida, molti infatti si sono messi al volante per poi restare bloccati nel maltempo.