di ROBERTO ZANNI
Lo ha raccontato Valeria Bismar sulle prestigiose pagine del The Wall Street Journal. È l'ultima mania degli americani, quelli che possono spendere naturalmente. La casa in Piemonte, ma con vigneto annesso. Così Bryon Bechtold, insegnante e il marito Piero Venturini, avvocato, hanno comprato la casa delle vacanze non lontano da Torino. Ecco allora la casa colonica con annesso il vigneto, uva Moscato, costo 510.000 dollari. Ma non è tutto perchè hanno già stanziato altri 160.000 dollari per i lavori di riammodernamento della proprietà. Nel Monferrato invece ci sono Jay ed Elena Campbell, originari del New Mexico, che hanno acquistato una proprietà con casolare di 200 anni fa: costo 340.500 dollari. Ma visto che l'edificio è su tre piani, ecco che il primo se lo riservano per loro durante le vacanze in Italia, mentre le stanze negli altri due vengono affittate a turisti stagionali. Un modo per arrotondare.
Ma sono solo un paio di esempi perchè l'ondata di acquirenti americani è confermata e spiegata anche da Luca Stroppiana che con l'Immobiliare Langhe di Alba ha venduto la casa proprio ai coniugi Bechtold-Venturini. Ma per avere ulteriori conferme basta rivolgersi a Langhe Property, altro gruppo immobiliare specializzato nella vendita agli stranieri. "Gli americani - parole del proprietario Richard Edwards - hanno battuto gli inglesi e sono diventati il nostro gruppo demografico numero 1". Che il Piemonte racchiuda in sé bellezze uniche, cibo e soprattutto vini sopraffini non è una novità per gli italiani. Forse lo è invece per gli stranieri e per quello che riguarda gli americani vedono la regione italiana, culla anche della storia tricolore, come una piacevole scoperta. E Valentina Farassino, architetto specializzato in ristrutturazione ad alto livello non può far altro che essere d'accordo. "Gli americani - dice - sono ormai la maggioranza dei miei clienti stranieri".
Negli ultimi due anni poi, statistiche di Sotheby's International Realty rivelate da Diletta Giorgolo Spinola, capo vendite residenziali, il numero di americani che hanno chiesto informazioni sulla regione sono cresciuti del 50%. Lo chef pluristellato Enrico Crippa dice poi che tra i suoi clienti abituali ad Alba, la capitale del tartufo bianco, in un numero considerevole sono americani che in zona hanno acquistato la seconda casa, quella delle vacanze che spesso invece di un semplice giardino, ha un vigneto con quelle uve speciali che si possono trovare solo in Piemonte. Moscato, Nebbiolo, Barbaresco, il mitico Barolo, ma anche una uva rossa che non tutti conoscono, Ruché, sono alcune delle gemme che non potevano passare inosservate all'americano amante dell'Italia. Ma i prezzi in Piemonte non sono per tutti.
Danilo Romolini, direttore vendite della Romolini Immobiliare, l'affiliata italiana di Christie's International Real Estate, ha spiegato che i vigneti top del Barolo sono i più costosi d'Italia raggiungendo gli 830.000 dollari per acro, anche se poi i casolari diventano un vero affare rispetto a proprietà simili che si trovano in altre due regioni amatissime dai compratori che arrivano da oltreoceano: Toscana e Umbria. E anche se ultimamente  estati più calde e secche e inverni più miti hanno un po' mutato la tradizione agricola del Piemonte, ora si raccolgono pure le olive, mentre tartufi e vendemmie, almeno quest'anno hanno rivoluzionato le loro abitudini, la regione mantiene intatto il suo fascino gli stranieri, soprattutto dagli USA grazie anche a un dollaro più forte, continuano ad arrivare e a comprare, sperando, magari di fare fortuna anche con il vino delle loro vigne.