La storia dei Furlans prima dell'Impero Romano, lo sviluppo della marilenghe attraverso i secoli, le significative storie di Ermes di Colloredo, Pietro Zorutti e Giuseppe Ferdinando del Torre, con il suo "Il Contadinel"; ma anche l'Arlef, la Società Filologica Furlana e l'Ente Friuli nel Mondo come facilitatori per l'educazione e gli studi in Friulano, sia in Italia che all'estero; insomma, i friulani nel mondo.
Sono alcuni degli argomenti di cui si è occupata la ricerca di laurea del discendente friulano Hektor Giacomelli, discussa il 12 gennaio scorso all'Università Federale di Santa Maria, in Brasile, di cui ha scritto, congratulandosi col neo dottore, l'Ente Friuli nel Mondo.
L'amore per il Friuli, per la marilenghe e per la cultura friulana, Hektor l'ha ereditata dal nonno, e con orgoglio è socio del Fogolâr Furlan di Ivorà che, come dice lui, è la sua seconda famiglia.

"Mandi Hector e graciis pe to grande passion!", si legge nel post Facebook a lui dedicato dall'Ente Friuli nel Mondo.