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UDINE – "Dal Friuli al mondo. I valori identitari nello spazio linguistico globale": è il convegno che si svolge il 2 e il 3 febbraio nella sede dell'Università di Udine (Palazzo Florio) a conclusione della XIII edizione del corso di perfezionamento "Valori identitari e imprenditorialità" organizzato in sinergia con l'Ente Friuli nel Mondo e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Il convegno vuole fare il punto sul ruolo dei corregionali all'estero per la valorizzazione della lingua e cultura italiana nel mondo, sulla situazione delle minoranze in territorio italiano. L'obiettivo è mettere a confronto analoghe esperienze di studiosi provenienti dalla Sardegna, dalla Toscana, dall'Abruzzo, dall'Istria slovena e croata, da Malta e dagli Stati Uniti aree caratterizzate da situazioni di plurilinguismo analoghe e differenti da quella del Friuli Venezia Giulia.

La due giorni si tiene in modalità mista, in presenza e da remoto. Lavori aperti il 2 febbraio  dagli interventi di saluto del sindaco di Udine Pietro Fontanini, del presidente dell'Ente Friuli nel Mondo Loris Basso, della direttrice del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium) Linda Borean, del delegato del rettore alla Promozione della lingua e cultura friulana, Enrico Peterlunger, di due corsisti che hanno frequentato il corso Valori identitari e imprenditorialità negli anni passati, M. A. Dean (presidente del Centro Friulanos de Avellaneda) e Karla Ribeiro (presidente del Circolo Friulano de Santa Caterina – Urussanga).

Relatori: Massimo Vedovelli (già rettore dell'Università per Stranieri di Siena), Joseph Brincat (University of Malta), Raffaella Sgubin (direttrice del Servizio ricerca, musei e archivi storici-Gorizia), Carmela Perta (Università di Chieti-Pescara), Delfina Licata (Fondazione Migrantes, Conferenza Episcopale Italiana), Simone Pisano (Università per Stranieri di Siena), Hermann W. Haller (City University of New York), Raffaella Bombi (Università di Udine).

Il convegno proseguirà il 3 febbraio con gli interventi di : Matej Šekli (Univerza v Ljubljani), Sandra Tamaro (Sveučilište Jura Dobrile u Puli), Vincenzo Orioles (Università di Udine). La relazione di Velia Plozner, vicepresidente del 'Comitato unitario delle isole linguistiche germaniche storiche in Italia') . Apriranno  la sezione conclusiva le relazioni di Francesco Costantini, Diego Sidraschi,  Francesco Zuin (Università di Udine) e Marco Caria (Università di Sassari).

"Il corso Valori identitari e imprenditorialità, unico nel suo genere – osserva la professoressa dell'Ateneo di Udine Raffaella Bombi –, mantiene saldo il contatto con i corregionali dell'Argentina e del Brasile attraverso un progetto didattico con forti ricadute nel campo della ricerca sulla valorizzazione e riattivazione del friulano, dell'italiano e o generale delle lingue nelle comunità di corregionali nel mondo".