Craco (foto: Depositphotos)

POTENZA - Dopo oltre due anni di chiusura, riaprirà il prossimo primo marzo il "Parco museale scenografico" di Craco vecchia, il cosiddetto "paese fantasma" che fu scelto come set da registi come Francesco Rosi e Mel Gibson.
Lo ha annunciato il sindaco di Craco, Vincenzo Lacopeta, dopo la conclusione delle procedure che hanno portato all'affidamento del parco alla cooperativa "Oltre l'arte".

Al parco e a Craco vecchia sono legate le "grandi aspettative" della comunità di Craco (Matera), che lo considera un "prezioso volano per la crescita economica e sociale". Si tratta di "un elemento di attrazione turistica molto prezioso - ha detto la presidente della cooperativa, Rosangela Maino - che va raccordato in modo efficace con i poli di maggiore attrazione dei flussi, in primis con Matera e con la costa jonica".

    Negli anni '60, a causa di una frana, il centro abitato dovette progressivamente essere abbandonato, fino a trasformarsi in un "paese fantasma": Francesco Rosi, in "Cristo si è fermato a Eboli" (1979) vi ambientò il confino in Basilicata dello scrittore Carlo Levi. Ne "La passione di Cristo" (2004), Mel Gibson scelse Craco come sfondo per la scena dell'impiccagione di Giuda.
Il parco sarà aperto dal primo aprile al 31 ottobre tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18. Dal primo novembre al 31 marzo, invece, potrà essere visitato nei fine settimana e nei giorni festivi, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 15.