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ROMA – "Cultura, Scienza e Istruzione sono dimensioni fondamentali di una diplomazia per la pace e lo sviluppo, a cui il nostro Paese non cessa d'ispirarsi nella sua proiezione esterna. Rappresentare l'Italia all'UNESCO è dunque motivo di orgoglio e di grande responsabilità, per un compito che intendo assolvere attraverso la costante valorizzazione delle innumerevoli eccellenze italiane nei più diversi campi". Così l'Ambasciatore Liborio Stellino, da oggi nuovo Rappresentante permanente d'Italia presso l'Unesco a Parigi.

Nato ad Alcamo  (Trapani) nel 1965, Liborio Stellino si laurea in Scienze politiche alla Luiss di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1990.

Primo incarico presso l'Ufficio Africa Sub-sahariana della Direzione Generale Affari Politici della Farnesina. Nel 1992 è Vicario del Capo missione presso l'Ambasciata d'Italia a Nicosia; nel 1997 è a Rabat come Capo dell'Ufficio economico e commerciale dell'Ambasciata.

Nel 2000 Stellino rientra a Roma dove viene nominato Consigliere per gli Affari internazionali del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

Nel 2001 torna alla Farnesina e  viene assegnato al Gabinetto del Ministro degli Esteri, per la cura dei rapporti col Parlamento; dal 2002 al 2006 dirige l'Ufficio stampa dell'Ambasciata d'Italia a Mosca. Poi, a Boston dove è Console Generale dal 2006 al 2010.

Rientrato in Italia, in vista di EXPO Milano, è Consigliere per le attività di rilievo internazionale di Regione Lombardia, nonché Consigliere diplomatico del Commissario Generale dell'Esposizione Universale del 2015. Rientra alla Farnesina dove assume l'incarico di Capo dell'Unità per la Federazione Russa, i Paesi dell'Europa Orientale, del Caucaso e dell'Asia Centrale.

Nel 2015 viene nominato Ambasciatore negli Emirati Arabi Uniti dove ricopre l'incarico fino al settembre 2019.

Dal 1° ottobre 2019 è Direttore Centrale per l'Internazionalizzazione economica e Vice Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Dal 2021 è anche Vicario del Direttore Generale.