"Il tempo che vivi è più forte di te": è il titolo dell'installazione audiovisiva di Martin Errichiello che sarà ospitata dal 23 marzo al 7 maggio al Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires. La mostra, ad ingresso libero,  è organizzata  dall'Istituto Italiano di Cultura a Buenos Aires, con l'auspicio dell'Ambasciata d'Italia. "Il tempo che vivi è più forte di te" è un'opera filmica multicanale liberamente ispirata all'antica favola "Moralità del cieco e dello storpio" di Esopo. Risultato della residenza dell'artista a Buenos Aires nel 2019 e promossa da IGAV e dall'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, è un'installazione audiovisiva realizzata a partire da ricerche sul tema del corpo come territorio e pratica di riflessione politica, civile ed estetica. L'opera in mostra è liberamente ispirata alla versione della favola di André de La Vigne, di cui l'artista ne mette in scena una personale rivisitazione filmica, realizzata con maestranze locali e la collaborazione di Walter Lo Votrico e Sergio Sotelo, due attori con disabilità visiva e motoria alla prima esperienza, appositamente coinvolti per il progetto. La pratica dell'artista Martin Errichiello (Napoli, 1987) esplora il potenziale performativo, politico e poetico delle immagini nella realizzazione di ricerche e contro-narrazioni visive sulla Storia contemporanea. Il suo approccio collaborativo combina strategie di indagine post–documentarie all'analisi teorica, utilizzando, a seconda del progetto, video, film, fotografia, installazione e scrittura. Le sue opere sono state pubblicate, esposte e premiate presso numerose istituzioni, festival e gallerie europee ed internazionali tra cui l'IIC di Melbourne Australia, The Milky Way (Galleria Lia Rumma), IIC Buenos Aires (Premio Italia – Argentina 2020), Lucy Art Residency 2018 (Lucy Art Foundation, Grecia), FOAM Talent (Foam Museum, Amsterdam; Atelier Néerlandais, Parigi; Red Hook Labs, Brooklyn New York; Beaconsfield Gallery, London; Frankfurt Kunstverein, Frankfurt), Plat(t)form #17 (Fotomuseum Winterthur), Premio Pesaresi 2016 (con il libro "In Quarta Persona"), Premio Mutti per giovani registi Italiani (Cineteca di Bologna), Echoes of Anthropocene (Millennium Monument, Beijing China), BJCEM (Biennale dei giovani artisti Tirana), Circulations (Parigi, Francia), Format Festival (Derby, UK), Triennale di Amburgo (Amburgo, Germania), Verso il Mediterraneo (Istituto per la Grafica – Palazzo Poli di Roma, Italia).