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In Italia un terzo dei bambini è già in sovrappeso, ma i bambini obesi in alcuni regioni sono di più, a volte andando a sfiorare l'allarmante percentuale del 50%. Per esempio il 44% dei bambini in Campania soffre di obesità, rendendola regione maglia nera, subito seguita con il 42% dalla Calabria. Proprio queste due regioni saranno protagoniste del Festival dei 5 colori, presentato al Ministero dell'Agricoltura. Dal 17 al 21 maggio, presso il Maschio Angioino a Napoli si terrà una cinque giorni di incontri dedicati a prevenzione e alimentazione mediterranea, con convegni e giochi che vedranno protagonisti anche personaggi dello spettacolo come Nino Frassica e Nicola Piovani. Le iniziative arriveranno anche nelle scuole e proseguiranno con un tour in diverse città della Calabria.

Bambini obesi, lo scopo del festival
Le buone abitudini alimentari, sono alla base delle salute degli adulti di domani. "Obesità non significa avere un po' di pancia – sottolinea Giuseppe Morino, direttore Scientifico del Festival – ma grasso al fegato, pressione alta, livelli di colesterolo elevati, disregolazione di insulina. Per questo, abbiamo ideato dei percorsi all'interno delle classi con giochi e attività che coinvolgono anche insegnanti e famiglie". Il numero 5 è il simbolo del Festival, precisa Maria Teresa Carpino, presidente Associazione Pancrazio e ideatrice del Festival, "perché rappresenta i cinque colori del benessere, rosso, verde, bianco, giallo e blu, legati proprio ai colori simbolo delle vitamine di cui sono ricche frutta e verdura".

"L'attenzione verso gli alimenti di cui ci nutriamo – conclude Annamaria Staiano, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip) – ha effetti diretti sul nostro benessere: è importante che sempre più persone facciano tesoro dei prodotti che il nostro territorio può offrire". Destinatari del festival non sono solo i bambini ma anche i loro genitori perché "la pandemia ha modificato negativamente le abitudini quotidiane di gran parte della popolazione. Per esempio, 1,2 milioni di persone hanno iniziato o ripreso a fumare e il 32% degli adulti è aumentato di peso", conclude Francesco Cognetti, presidente della Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi (Foce).