"Verso un turismo delle radici in Emilia-Romagna", è un progetto di ricerca coordinato dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna e realizzato con il contributo della Consulta ER nel Mondo. Informa il sito del Festival Itacà – Festival del Turismo Responsabile.  La ricerca narra di memorie, immaginario, aspettative e desideri degli emigrati emiliano-romagnoli in Argentina e Brasile per un viaggio ospitale alla scoperta delle origini. Il Lavoro di indagine è stato realizzato da Marina Gabrieli, con il coordinamento del prof. Pierluigi Musarò, grazie a una borsa di ricerca istituita dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna e con il sostegno della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo.

L'obiettivo principale di "Verso un turismo delle radici in Emilia-Romagna" è quello di indagare sul sentimento di appartenenza degli emiliano-romagnoli e dei loro discendenti residenti in Argentina e in Brasile, ma anche sulle loro aspettative o abitudini di viaggio nei luoghi delle origini. Un focus speciale tratta anche il tema della nuova mobilità. I risultati dell'indagine sono stati divulgati attraverso due incontri finali (un appuntamento online e un incontro in presenza), un report, un video finale e dei podcast con interviste ad alcuni emigrati emiliano-romagnoli in Argentina e in Brasile. Tutto il materiale è divenuto parte di una mostra dedicata al progetto e visitabile al Museo virtuale MIGRER.

Sono partner di questo progetto: Circolo Emilia-Romagna di San Paolo (Brasile), Unión Regional Emilia Romagna de Buenos Aires (Argentina), Associazione Terra di Mar del Plata (Argentina), Associazione Discendenti Emilia-Romagna (Argentina) e Associazione YODA. All'interno di una video-intervista si raccontano alcuni esponenti della comunità italo-discendente in America Latina. Tra questi Gino Ponzini (Asociación Nuevas Generaciones Terra – Mar del Plata) la cui famiglia è originaria della provincia di Parma con una storia di emigrazione che comincia con i nonni, a metà del secolo scorso, dopo la guerra. Monica Rizzo (AER – Mar del Plata) ha ricordato come la Regione Emilia-Romagna abbia avuto un'emigrazione politica rilevante soprattutto durante il Fascismo; ha inoltre menzionato la 'Emiliana' che è stata tra le primissime associazioni emiliano-romagnole all'estero, costituita nel 1941 a Buenos Aires con l'obiettivo di aiutare i rifugiati politici provenienti dall'Italia.

La ricercatrice Marina Gabrieli ha invece ricordato il suo viaggio, partito da Mar del Plata, dove ha preso parte a un evento organizzato da Marcelo Carrara in una cascina emiliano-romagnola. Marcelo Carrara (Asociación Nuevas Generaciones Terra – Mar del Plata) ha rievocato le bellezze regionali, dalla gastronomia alla musica. A sedici anni, nel 1997, Marcelo è stato per la prima volta con la famiglia nelle terre di origine, in provincia di Piacenza. Marilina Bertoncini (Associazione URERBA e Vicepresidente Consulta ER nel Mondo) ha sottolineato come le seconde generazioni già abbiano vissuto la nostalgia tramandata dai genitori rispetto alla lontananza. Carolina Rigolli (Circolo Emilia-Romagna di San Paolo) ha ricordato come il padre, un missionario che svolgeva un lavoro sociale in varie parti del mondo, un giorno decise di stabilirsi in Brasile.