Visita in Cina, il 10 e l'11 aprile, del Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi per la  cerimonia inaugurale della terza edizione della China International Consumer Products Expo (CICPE), a Haikou, nell'isola di Hainan. La CICPE, cui l'Italia partecipa in qualità di Paese ospite d'onore, è la più importante fiera cinese sui prodotti di consumo.

In aggiunta agli stand di singole aziende italiane, la presenza italiana sarà strutturata su due padiglioni, coordinati dalla Farnesina, dall'Ambasciata a Pechino e dal Consolato Generale di Canton. Il primo, organizzato da Agenzia ICE in collaborazione con Fondazione Altagamma e curato dall'architetto Rampello, sarà una vetrina multimediale dei prodotti iconici del Made in Italy negli ambiti della moda, dell'arredamento, cosmetica, hôtellerie, agroalimentare, gioielleria, automotive e nautica.

La Camera di Commercio Italiana in Cina, in collaborazione con Bologna Fiere, ha al contempo coordinato la presenza di oltre 30 imprese italiane in un "Company Pavilion" teso a valorizzare i prodotti del Made in Italy. In totale, saranno oltre cento i marchi italiani presenti alla fiera di Haikou. La crescente importanza della CICPE quale principale evento fieristico cinese del settore e la centralità dell'Italia nell'edizione di quest'anno rendono la fiera una preziosa vetrina per le aziende italiane interessate a promuovere il Made in Italy presso il pubblico cinese. La Cina è il secondo mercato di sbocco extraeuropeo per le nostre esportazioni, dopo gli Stati Uniti, e il primo in Asia. Nonostante le restrizioni legate alla pandemia, nel 2022 le esportazioni italiane in Cina hanno raggiunto il valore record di 16,4 miliardi di euro. In occasione della visita il Sottosegretario Tripodi ha incontrato il Vice Ministro del Commercio cinese Sheng Qiuping. "Discussa – ha twittato la Farnesina – importanza del rapporto commerciale bilaterale, con crescita record export dell'Italia nel 2022 (€16,4 mld).  Rimane chiave riequilibrare bilancia commerciale e migliorare condizioni d'accesso al mercato".