di James Hansen

La settimana non è sempre stata di sette giorni. Per gli egizi, durava dieci giorni, per i romani d’epoca imperiale - almeno finché l’Impero non si è ‘grecizzato’, spostando la sua capitale da Roma a Costantinopoli - ne durava otto. Fu l’Imperatore Costantino ad accorciarla a sette giorni nel 321 d.C., adottando la settimana ‘breve’ ideata dai babilonesi e comunemente impiegata in tutto il vicino Oriente. La nostra ‘settimana lavorativa’ di cinque giorni è invece davvero molto recente. In sostanza, è arrivata solo circa un secolo fa.

Ne consegue che il lunedì, almeno il ‘detestabile’ lunedì del rientro settimanale in ufficio, è un’invenzione storicamente recente. Il lunedì del rientro dopo un weekend di libertà è - o almeno è stato - popolarmente considerato la giornata più infelice della settimana, divenuto perfino il soggetto di una celebre canzone di Vasco Rossi. Ora però, con il Work From Home e le varie proposte di accorciare la ‘nuova’ settimana lavorativa a quattro giornate, pare che sia in corso una sorta di ripensamento.

Secondo una recente ricerca americana, il lunedì risulterebbe invece ‘la giornata più produttiva della settimana’, almeno per gli emergenti ‘lavoratori ibridi’ che lavorano un po’ da casa e un po’ in ufficio - una formula di compromesso che sta diventando comune nei paesi anglosassoni. Questa almeno è l’indicazione che emerge da un sondaggio che dimostrerebbe come il 46% dei lavoratori per l’appunto ‘ibridi’ preferisca iniziare la settimana andando in ufficio per ‘riconnettersi’ piuttosto che farlo sul portatile dal divano di casa.

I ricercatori, che avrebbero preso in considerazione le caratteristiche della personalità degli oltre 2 mila soggetti da loro studiati, suggeriscono inoltre che, indipendentemente da dove si lavora - da casa o in ufficio - il giudizio positivo sulla produttività del lunedì è particolarmente presente tra gli ‘introversi’. Potrebbe essere questa la chiave per interpretare i risultati ottenuti: la possibilità che l’ufficio offre di ’socializzare’ dopo il lungo weekend a casa…

Comunque sia, forse tutto questo aiuta a risolvere un altro mistero. Quasi universalmente, i vari progetti per abbreviare la settimana lavorativa riguardano la soppressione del venerdì di lavoro, non il tanto ‘detestato’ lunedì. Parrebbe un nonsenso se odiamo così ferocemente rientrare in ufficio dopo il weekend. Può darsi che, nei fatti, non ci dispiaccia poi tanto tornare al lavoro. Ci dà persino un tema di cui lamentarci mentre prendiamo il caffè assieme ai colleghi…