Oltre 700.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case in Sudan a causa della guerra, il doppio rispetto a una settimana fa: lo ha detto l'ONU, mentre non si intravede la fine delle ostilità dopo più di tre settimane di combattimenti tra esercito e paramilitari.  Saccheggi e combattimenti sono continuati per il 25/o giorno consecutivo a Khartoum, mentre centinaia di membri della tribù Beja hanno manifestato a Port Sudan, una città costiera a 850 chilometri a est della capitale, chiedendo armi per combattere a fianco dell'esercito.