Commenti razzisti e sessisti durante la telecronaca della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato, in onda questa mattina su Rai Play 2, da parte del giornalista Lorenzo Leonarduzzi e del collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi sono stati denunciati da parte di telespettatori alla tv pubblica, che si sta già occupando del caso.

Tra le espressioni dei telecronisti portate all'attenzione di Viale Mazzini: "fuma bene, fuma sano, fuma pakistano".

E ancora alcuni dibattiti tra i due: "Le olandesi sono grosse".

"Come la nostra Vittorioso". "Eh". "Eh grande eh". "Ma tanto a letto sono tutte alte uguali". Inoltre: "Questa si chiama Harper, è una suonatrice d'arpa. Come si suona l'arpa? La si..." "La si tocca?". "La si pizzica". "Si la do". "È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre". "Io sapevo che continuava. Si La Do. Sol Sol Fa".

Il telecronista di RaiSport: 'Fuori onda rubato, pronto a difendermi'. "Prendo le distanze nella maniera più forte e assoluta da quello che mi viene contestato, perché non si è trattato di una telecronaca. Il microfono era rimasto aperto per avere le indicazioni su quando si poteva tornare in onda e la cuffia era appoggiata sul tavolo, ma avevo avuto indicazioni che in onda c'era il tg e non era previsto che andassimo in onda su Rai Play 2". Così il telecronista Rai, Lorenzo Leonarduzzi, risponde all'ANSA alle domande sull'episodio scoppiato per le parole pronunciate nel corso della diretta del Mondiale di tuffi. Il giornalista, 60 anni, lavora da quasi trent'anni in Rai, dove è stato assunto nel 2005, per seguire il rally e altri sport minori, anche alle Olimpiadi. "Abbiamo cominciato a chiacchierare con il collega quando pensavamo di non essere in onda - spiega ancora -. Non c'era nessun intento di body shaming da parte nostra. Quando io dico che l'atleta olandese ha un fisico grosso, non voglio denigrarla. Lo dico perché le cinesi sono basse e esili e questo può influenzare il suo tuffo. Tra l'altro l'atleta Giulia Vittorioso è anche una mia parente, non mi permetterei mai di fare body shaming".

La Rai ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Mazzucchi. "Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una 'battuta da bar' quanto andato in onda - afferma l'Ad Roberto Sergio -. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico".

Il caso Leonarduzzi

Tra i commenti portati all'attenzione dell'azienda anche un altro che riprende stereotipi sulle pronunce cinesi, documentato anche con un video su Twitter. "Liccaldo, i cinesi direbbero Liccaldo" si sente dire ai telecronisti in relazione al nome dell'atleta italiano Riccardo Giovannini. Lorenzo Leonarduzzi era finito nella bufera anche nel 2020, quando, nel corso di una gara di rally, stava commentando il secondo posto del pilota estone Ott Tanak. "Mi hanno detto una battutaccia, mi vogliono far vincere cento euro se la dico - disse -. Donna nanak, tutta Tanak". L'uscita spinse alle scuse l'allora direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli, e all'apertura di un'istruttoria che si concluse con la sospensione.