ROMA – Una notte apocalittica ha sconvolto il Nord Italia. Una ragazza di sedici anni è morta in un campo scout in Val Camonica, provincia di Brescia. Il violento temporale che si è abbattuto sulla zona di Codegolo è stato fatale. Paura anche in un altro campo scout in Val Dorizzo, da cui i ragazzi sono stati fortunatamente evacuati.

Temporali, grandinate, forti venti hanno spazzato Milano e la Lombardia per tutta la notte, in particolare prima dell’alba. Moltissime le chiamate ai Vigili del fuoco per segnalare allagamenti e alberi caduti, dopo la già difficile giornata di ieri.

RITARDI A MILANO PER BUS E TRAM, IL MESSAGGIO DI ATM

Il nubifragio “ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica. Diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee. Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi”, ha comunicato l’azienda milanese del trasporto pubblico.

DANNI ANCHE ALL’IDROSCALO, CHIUSO TUTT’OGGI

Il fortissimo temporale della notte ha causato danni anche al Parco dell’idroscalo, gestito dalla Città metropolitana di Milano. Per ragioni di sicurezza, palazzo Isimbardi ha deciso di chiudere l’intero Parco al pubblico, per tutta la giornata di oggi, così da consentire la messa in sicurezza e il ripristino dell’area.

A seguito del violento temporale che si è abbattuto sulla città nelle scorse ore, il Comune di Milano ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e dispone il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte. Da questa notte sono in corso le prioritarie e urgenti operazioni di sgombero delle strade dai rami e dagli alberi caduti a centinaia, per consentire il ripristino della viabilità nei quartieri per il trasporto pubblico e il traffico privato. Risolta l’emergenza strade, nei prossimi giorni si interverrà nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi per rimuovere gli alberi caduti e procedere con le verifiche di stabilità sulle alberature che risulteranno danneggiate. È per questo vietato, a partire da questa mattina e fino a nuova comunicazione- precisa palazzo Marino- recarsi nelle aree verdi. Sono al lavoro le pattuglie della Polizia locale insieme alle squadre della Protezione civile comunale, MM, Amsa, Atm e Avr, il gestore del verde cittadino.

“VENETO COME BOMBARDATO”: DIVERSI FERITI, TRENI FERMI

Il Veneto è stato colpito duro, per l’ennesima volta in pochi giorni. Questa notte, a più riprese, una serie di tempeste si sono scatenate sulla nostra regione. Non si tratta certo di manifestazioni ordinarie del maltempo”, avvisa Luca Zaia presidente della Regione. Nel veronese diversi feriti: un paziente in codice rosso (un ragazzo di 16 anni colpito da un ramo a Zimella), sette in codice giallo, 27 in codice verde soccorsi dal Suem, a cui vanno a sommarsi alcuni accesi autonomi presso i Pronto Soccorso. La grandine ha distrutto tetti, automobili, impianti industriali e artigiani. In campagna ha azzerato coltivazioni, vigneti, frutteti e serre. Le linee ferroviarie sono ora interrotte lungo la tratta fra Brescia e Padova: la “mole di persone da trasportare è elevatissima, secondo le ferrovie non sarà possibile compensare con servizi bus per tutti i passeggeri”.

Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina “è stato ‘bombardato’. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune. Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione”, afferma Zaia, commentando i violenti episodi di maltempo registrati in ampie zone del Veneto questa notte e nella prima mattina, colpendo in particolare il trevigiano ed il veronese.
“Devo ringraziare nuovamente la Protezione Civile, i Vigili del fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese. I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Lo Stato di emergenza Rrgionale sarà aggiornato nelle prossime ore alla luce delle nuove perturbazioni. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, termina il presidente.

PIOGGIA E FULMINE, TRENI IN TILT IN VENETO

A causa delle forti piogge e per un fulmine, “è guasto dall’alba il sistema di regolazione della circolazione di tutti i tratti di linea controllati dalla sala di Verona. La circolazione è bloccata, i treni sono stati fermati dove si trovavano nel momento in cui il guasto si è presentato”. Lo scrive su Facebook il presidente del Veneto, Luca Zaia, aggiungendo l’elenco delle linee con le maggiori problematiche: da Verona per Brescia, verso Padova e Bologna, la Verona-Brennero, per Mantova, la Mantova-Monselice e la Vicenza-Schio.