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Il Comitato per la promozione e losviluppo della previdenza complementare, cui partecipano i rappresentanti della associazione dei fondi pensione, confluisce in Assoprevidenza.

Lo prevede un emendamento di IV al dl Pa 2 approvato in commissione con il parere favorevole del governo.

Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali erogherà direttamente ad Assoprevidenza, entro il 31 marzo di ciascun anno, le risorse previste per lo svolgimento dei compiti Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare denominato "Previdenza Italia".
"È inaccettabile affidare tutte le funzioni del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare, ente terzo voluto dal Parlamento, ad una struttura privata, Assoprevidenza, garantendogli la piena disponibilità di 29,5 milioni di euro di risorse pubbliche.
Viene spontaneo chiedersi la ragione di una scelta del genere, per noi assolutamente sbagliata", scrive la Cgil nazionale.
"L'emendamento votato al decreto P.a 2 che prevede di far confluire il Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare in Assoprevidenza è un fatto gravissimo. Il Comitato, infatti, ha la disponibilità di 29,5 milioni di risorse pubbliche che non possono essere gestite da una struttura privata", afferma la Uil.