I combattimenti tra esercito e paramilitari in Sudan, durati quasi quattro mesi, hanno lasciato dietro di sé migliaia di corpi in decomposizione, sollevando il timore di epidemie nel Paese dell'Africa orientale: lo denuncia "Save the children".

"Migliaia di cadaveri si stanno decomponendo per le strade di Khartoum, con gli obitori in tilt a causa delle interruzioni di corrente e dell'insufficiente capacità di stivare i corpi, esponendo famiglie e bambini a un crescente rischio di malattie", scrive sul proprio sito Save the Children, una delle più grandi ong al mondo.