Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, annuncia, dopo la polemica per le dichiarazioni di Marcello De Angelis sulla strage di Bologna, che il responsabile della comunicazione della Regione Lazio non si dimetterà: "Ho incontrato Marcello De Angelis ieri, in tarda serata, e dopo lunghe riflessioni e un attento e sincero confronto, ho deciso di non revocargli la fiducia. Pertanto, manterrà la direzione della Comunicazione Istituzionale in Regione".

"So bene che, quanto affermato da Marcello De Angelis nei giorni scorsi in relazione alla strage di Bologna, ha offeso e turbato molti - afferma Rocca - ma il suo è stato un errore dettato da un forte coinvolgimento personale e affettivo a tragiche vicende che, tutt'oggi, animano la coscienza e il dibattito politico nazionale. Il mio primo pensiero, in questi giorni, è andato ai familiari delle vittime di Bologna e a quanto una parola sbagliata possa riaprire ferite mai rimarginate".
Per il presidente della Regione Lazio "un punto rilevante su cui ci siamo soffermati a lungo è quello, per me fondamentale, del rispetto delle sentenze. Nella mia vita ho sempre cercato di agire con il massimo rispetto per le opinioni altrui e per la libertà di espressione. Non ho mai censurato nessuno, ho fatto del dialogo il mio faro in qualunque tipo di attività intrapresa e cerco di ascoltare il dolore che si cela anche dietro a un passo falso". Rocca conclude affermando che  "dopo una lunga riflessione ho deciso perciò di comprendere e non allontanare una persona sinceramente addolorata e che, indubbiamente, è una valida risorsa per la mia struttura. Spero che le sue sentite scuse, già espresse sui social, arrivino a tutti quanti con la stessa forza e autenticità che ho percepito io".

Zan (Pd): 'De Angelis protetto dal silenzio di Meloni'

"A distanza di tre giorni, dopo aver insultato la memoria di 85 persone ammazzate dal terrorismo fascista, De Angelis è ancora lì, a capo della comunicazione di Regione Lazio. Protetto da Rocca e dal silenzio di Giorgia Meloni. Non possiamo abituarci a questa barbarie". Lo scrive su Twitter Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

Foschi (Pd): 'Sit-in per le dimissioni di De Angelis'

"Rocca ha ribadito che dopo le scuse non intende revocare la fiducia a De Angelis. Scuse che per noi sono insufficienti. Le sue parole, a nostro modo di vedere, sono incompatibili con l'importante ruolo istituzionale che ricopre. Per questo continuiamo a chiedere a gran voce le sue dimissioni e domani, come Partito Democratico, alle ore 12 saremo sotto la Giunta della Regione Lazio per un presidio di protesta" Lo scrive Enzo Foschi, ssegretario Pd Roma.

Zanella: 'È una scelta di Meloni far restare De Angelis'

Il caso De Angelis e le mancate dimissioni dimostrano l'inquietante legame della destra meloniana con i settori neofascisti. Ovvio che la scelta di farlo restare non è attribuibile solo al presidente Rocca. La scelta è stata di Giorgia Meloni". Così Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, in unanota, commenta le non dimissioni del portavoce della Regione Lazio.