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L'allargamento dei Brics con altri sei Paesi "rappresenta un nuovo capitolo nella collaborazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo".

Lo ha detto nel corso della conferenza stampa finale del 15/mo summit dei Brics, in Sudafrica, il presidente cinese Xi Jinping, esprimendo soddisfazione per gli accordi raggiunti.

Lula, Brics allargato rappresenterà il 36% Pil mondiale

Con l'ingresso di Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, i Paesi Brics "rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione dell'intero pianeta".

Lo ha annunciato nella conferenza stampa finale del 15/mo summit dei Brics, in Sudafrica, il presidente brasiliano Lula da Silva.

"A questa prima fase se ne aggiungerà un'altra di ulteriore ampliamento", ha aggiunto Lula.

    I Paesi del Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) si sono accordati sui criteri di ammissione al gruppo e del suo allargamento, confermando quanto anticipato ieri da una sua ministra, ha rilevato il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa nella conferenza stampa a Johannesburg sulla "presentazione della dichiarazione del vertice" del club di potenze.

Iran, è per noi un successo entrare a fare parte dei Brics

La Repubblica islamica dell'Iran è diventata un membro dei Brics.

La piena adesione al gruppo delle economie emergenti del mondo è uno sviluppo di portata storica e una conquista strategica per la politica estera della Repubblica islamica".

Lo ha scritto su X il vice capo dello staff per gli affari politici della presidenza iraniana Mohammad Jamshidi, come riporta Tasnim, confermando l'annuncio che l'Iran, assieme ad Argentina, Egitto, Etiopia, Arabia Saudita ed Emirati arabi, diventerà parte dei Brics a partire dal 2024.