"E'giusto cercare di aiutarli a difendersi, poi c'è la giustizia farà il suo corso: ma se sono state fatte delle cose irregolari è giusto pagare".

Così il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, sul caso scommesse che ha coinvolto i due azzurri Tonali e Zaniolo. "Dobbiamo parlare del rischio di cadere in queste tentazioni - ha aggiunto il tecnico ai microfoni di Sky -, spiegare a questi giovani che ci sono queste insidie".

"E' stata una notte difficile, c'era molta amarezza per quello che è successo, tutta la squadra era vicina a loro e lo faremo anche quando caleranno i riflettori". Il ct azzurro Luciano Spalletti ai microfoni di Sky interviene sulla vicenda del calcio scommesso che ha coinvolto Zaniolo e Tonali. "E' giusto - aggiunge - cercare di aiutarli a difendersi per quello che sono i fatti, poi la giustizia è giusta che faccia il suo percorso. Perdiamo due campioni, Zaniolo è un giocatore straordinario e pulito da alcuni vizietti di campo e ora parlo di campo". "Dobbiamo sforzarci per far conoscere ai giovani le insidie e - aggiunge il ct azzurro Spalletti - trovare il modo per creare una attenzione su quello che succede nel mondo. La decisione di farli andar via da Coverciano? La decisione è una decisione corretta in base a quello che è successo, non possiamo portare i giocatori a giocare in queste condizioni, ora si va a giocare e si rimane una squadra forte. Dobbiamo essere sereni e felici di fare questo lavoro, noi siamo scelti dalla fortuna per avere la possibilità di essere dei top".

'Bet Shock', inglesi in ansia per Tonali e Zaniolo

Il coinvolgimento di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, dopo quello iniziale di Nicolò Fagioli, nell'inchiesta sul giro di scommesse illegali ha trovato inevitabile risalto anche sulla stampa britannica, non solo per l'esclusione dei due giocatori dalla nazionale che martedì affronterà l'Inghilterra a Wembley, ma anche perché entrambi giocano in Premier League.

Per il momento né il Newcastle, che quest'estate ha acquistato Tonali dal Milan per 70 milioni di euro, né l'Aston Villa, che si è assicurato il prestito annuale di Zaniolo dal Galatasaray, hanno voluto commentare la notizia, preferendo attendere lo sviluppo dell'inchiesta.

Ma - come viene sottolineato dalla stampa locale - in caso di sanzioni a carico dei due giocatori, queste si dovranno comunque scontare anche in Premier League. A tal proposito il tabloid Sun che titola "Bet Shock" ricorda come la normativa italiana contro le scommesse illegali sia molto più severa di quella inglese, e preveda la squalifica fino a tre anni in caso di illecito sportivo.
Un'eventualità, per il momento remota, che porterebbe portare - si legge sul Daily Mail - al congelamento degli stipendi dei giocatori, o addirittura alla risoluzione del contratto.

Corona, nelle scommesse coinvolto anche Zalewski della Roma

Anche Nicola Zalewski, terzino polacco della Roma, sarebbe coinvolto nel presunto giro di scommesse, secondo le nuove rivelazioni su Dillingernews.it di Fabrizio Corona.

E' il quarto nome di calciatore che fa l'ex agente fotografico, dopo quelli di Fagioli, Zaniolo e Tonali.
"Ho un nome di un giocatore della Roma (...) che gioca ora (...) italo-polacco", dice a Corona il suo cosiddetto "informatore" in una telefonata ripresa in un video caricato sempre sul sito.

Nel video, però, non si sente il nome del terzino romanista (pubblicato invece nell'articolo) perché in quel passaggio parte un suono a coprire la voce.
"So anche Fagioli a chi deve parecchi soldi", dice ancora la presunta fonte. "Alla malavita serba?", chiede Corona. "No, no, ti assicuro che qui a Roma non solo i malavitosi hanno il banco, perché io ho saputo tramite delle amicizie con certezza che un cantante o un dj ha un banco molto importante a Roma". E l'ex agente fotografico chiede: "Famosi?". La 'talpa' risponde: "sì sì". Ma altri nomi sono coperti da suoni. "Questo banco di scommesse - aggiunge la voce - so che faceva giocare alcuni giocatori tra cui ... (partono altri suoni a coprire i nomi, ndr) Fagioli so che gli deve 70mila euro".
L'informatore di Fabrizio, scrive il sito, "fino ad oggi, si è rivelato assolutamente attendibile. Una persona ben inserita nel mondo del calcio e delle scommesse. Che si tratti di qualcuno all'interno della Figc o di qualcuno inserito nel mondo del betting è ininfluente".