L'Ue: 'Serve una pausa umanitaria, rifornire gli ospedali di Gaza'

"L'Ue è seriamente preoccupata per l'aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza e si unisce agli appelli per una pausa immediata delle ostilità e per la creazione di corridoi umanitari, anche attraverso una maggiore capacità ai valichi di frontiera e attraverso una rotta marittima dedicata".

E' quanto dichiara l'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell condannando "l'uso di ospedali e civili come scudi umani da parte di Hamas. I civili devono poter lasciare la zona di combattimento". "Gli ospedali devono essere riforniti immediatamente delle forniture più urgenti e i pazienti" più gravi "devono essere evacuati in sicurezza", ha aggiunto.

Direttore dell'ospedale Shifa: pronti a evacuare se Israele lo consente

Il direttore dell'ospedale Al-Shifa di Gaza, Mohammad Abu Salmiya ha dichiarato che il personale medico e i pazienti sono pronti per un'immediata evacuazione se Israele lo consentirà. Lo ha dichiarato a Radio Ashams a Nazareth, ripreso dai media israeliani. Ha aggiunto che l'intervento delle organizzazioni internazionali è necessario per garantire un'evacuazione sicura verso un centro medico nella parte meridionale della Striscia. Ha menzionato oltre 700 pazienti, incluse persone in dialisi e feriti, con tre morti e altri quattro decessi negli ultimi due giorni a causa della mancanza di ossigeno e di dialisi.

Scholz: "Contrario al cessate il fuoco immediato a Gaza"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha detto di essere contrario ad un cessate il fuoco "immediato" fra Israele e Hamas a Gaza.

Israele: "Hamas ha impedito a Shifa di ritirare il carburante"

L'esercito israeliano voleva consegnare 300 litri di carburante per "urgenti fini medici" all'ospedale Shifa di Gaza City ma Hamas ha impedito al personale della struttura di prenderli. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui questa mattina soldati israeliani sono arrivati all'ingresso dell'ospedale e lì hanno depositato il carburante. L'esercito ha anche diffuso la registrazione di una conversazione tra un ufficiale israeliano e un responsabile dell'ospedale secondo cui Yosef Abu Rish, direttore generale del ministero della Sanità, ha impedito al nosocomio di prendere il carburante.

Centinaia di combattenti filo-iraniani schierati nel Golan siriano

Circa 700 combattenti siriani, iracheni, libanesi e palestinesi filo-iraniani sono stati dispiegati nelle ultime ore nella Siria sud-occidentale a ridosso delle Alture del Golan contese con Israele. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani, che si avvale di una fitta rete di fonti locali. Le fonti affermano che le forze ausiliarie filo-iraniane sono dispiegate nelle regioni di Qunaytra e Daraa, colpite regolarmente nell'ultimo mese da raid aerei e di artiglieria israeliani. Finora l'esercito regolare siriano non è intervenuto direttamente nel conflitto in corso tra Israele e le forze filo-iraniane della regione.

Netanyahu non esclude un accordo sugli ostaggi

Benyamin Netanyahu ha dichiarato in un'intervista al programma 'Meet the Press' della Nbc che "potrebbe esserci" un accordo per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas. Il premier israeliano ha spiegato che prima che iniziassero le operazioni di terra a Gaza nessun'intesa era possibile. "Ma poi le cose sono cominciate a cambiare", ha dichiarato.

Guterres insiste: 'Israele non protegge i civili a Gaza'

"Le leggi di guerra prevedono la protezione dei civili e l'esercito israeliano non lo sta facendo a Gaza". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, in un'intervista alla Cnn. "Dai numeri delle vittime civili è evidente che questo non sta succedendo", ha ribadito.

Hamas ha sospeso negoziati sugli ostaggi a causa dello Shifa

Hamas ha sospeso i negoziati sugli ostaggi a causa della gestione dello Shifa a Gaza. Lo ha detto un funzionario palestinese alla Reuters, secondo quanto riporta Haaretz.

Netanyahu: "L'Onu ha attaccato Israele invece di Hamas"

"Il segretario generale dell'Onu ha criticato Israele invece di quei selvaggi di Hamas". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un'intervista alla Cnn. "Vorrei che la comunità internazionale ci supportasse e attaccasse il male puro che rappresenta Hamas", ha sottolineato.

Netanyahu ha ribadito in un'intervista alla Cnn che "non ci sarà il cessate il fuoco" a Gaza senza la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas.

"Ci sono negoziazioni in corso sugli ostaggi, che vedono coinvolti gli israeliani, il Qatar e anche l'Egitto". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un'intervista alla Cnn commentando le indiscrezioni dei media su un possibile accordo tra Israele e Hamas per uno scambio di prigionieri.

 

 

Herzog: "Su terrorista Hamas trovato Mein Kampf di Hitler tradotto in arabo"

Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha rivelato alla Bbc che sul corpo di un miliziano palestinese nel nord della Striscia è stata trovata una copia del 'Mein Kampf' di Hitler. Il corpo, ha aggiunto, era nella stanza da letto di un bambino in una casa civile, usata come base terroristica di Hamas. "Questo - ha sottolineato - è il libro di Hitler tradotto in arabo. Quello che portò alla Shoah e alla Seconda guerra mondiale. Il terrorista scriveva appunti, contrassegnava le sezioni e studiava l'ideologia di Hitler di odiare, uccidere, bruciare e massacrare gli ebrei ovunque fossero. Questa è la vera guerra che stiamo affrontando".

Hamas, edificio dell'ospedale Al Shifa distrutto in attacco Israele

Il viceministro della Sanità di Hamas ha affermato che un attacco israeliano ha distrutto un edificio dell'ospedale Shifa di Gaza.

"L'edificio a due piani del reparto di malattie cardiache è stato completamente distrutto da un attacco aereo", ha detto all'agenzia di stampa Afp il viceministro della Sanità, Youssef Abou Rich, attribuendo la responsabilità dell'attacco all'esercito israeliano. La Afp non è stata in grado di confermare l'attacco sul posto, ma almeno un testimone presente nell'ospedale ha confermato l'attacco ed i relativi danni.

Nuovi attacchi di Hezbollah dal Libano, colpite 3 località

 Nuovi attacchi con razzi anticarro sono stati lanciati dagli Hezbollah dal Libano del sud dopo quello contro l'altura di Dovev, dove sei israeliani sono rimasti feriti, uno dei quali in condizioni molto gravi. In seguito, riferiscono fonti locali, altri razzi anticarro sono stati lanciati verso le località di Zarit, Yifatch e Aramshe.
Finora si ha notizia di almeno un ferito in questi nuovi attacchi. In alcune zone dell'Alta Galilea la popolazione ha avuto ordine di restare nei rifugi.