Una ragazza bolognese di 28 anni, Ilaria Conti Gallenti, è stata trovata morta nei giorni scorsi nel suo letto in casa a New York.

Il corpo senza vita sarebbe stato scoperto dal marito, o meglio ex, col quale si era separata da pochissimo tanto che lui dormiva sul divano.

Il caso - di cui ha dato conto il Resto del Carlino - è stato inquadrato come "morte naturale" negli Usa ma la madre di Ilaria chiede chiarezza e insieme a un'amica storica della figlia, Margherita, è volata a New York.
Il cuore di Ilaria ha smesso di battere venerdì mattina, tra le 7.30 e le 8.30 ora di New York. La ventottenne bolognese, a New York per realizzarsi nel settore del marketing della ristorazione, è stata trovata senza vita nel suo letto dell'abitazione nel Queens. A casa con lei il marito, un aspirante chef americano di origine coreana che aveva sposato a maggio scorso e che dormiva sul divano in un'altra stanza. E che - stando a quanto raccontato ai familiari della moglie e alla polizia - quando ha sentito la sveglia suonare insistentemente senza nessuno che la spegnesse, è andato a controllare. E poi ha chiamato il 911. Quando è arrivato il personale sanitario ha confermato il decesso.
Dall'autopsia "non sono emerse patologie nascoste, eccetto una comune aritmia cardiaca - racconta l'amica Margherita - e gli esami tossicologici non hanno riscontrato nessuna sostanza anomala in circolo. Il caso è stato bollato come 'morte naturale'. Ma questo è difficile da credere. E servono altri accertamenti, che stiamo facendo eseguire in maniera privata, per chiarire cosa è accaduto davvero".
L'amica ha raccolto messaggi degli ultimi periodi, confidenze che le aveva fatto Ilaria, e li ha consegnati alla polizia.
Dettagli anche relativi alla sua relazione, in particolare il fatto che 4-5 giorni prima della morte Ilaria e il marito si erano lasciati, "per questo lui dormiva sul divano". La mattina del decesso, inoltre, ci sarebbe una chat che Ilaria ha mandato alla madre alle 7.15 e un quarto d'ora dopo avrebbe scritto anche a un'amica, "per vedersi in giornata", ricorda Margherita.
Un'ora dopo, la ventottenne era morta. Per i familiari e amici della ragazza ci sarebbero insomma degli elementi da chiarire. "Vogliamo solo che emerga la verità", dice la ragazza a Qn, che assieme agli amici ha avviato una raccolta fondi: "Servirà per far tornare la salma a Bologna. Abbiamo stimato almeno 20mila euro di spesa. Quello che avanza, lo useremo per le indagini".