Almeno nove persone - fra loro quattro bambini e tre donne - secondo i media locali, sono rimaste uccise in attacchi pakistani effettuati stamattina sulla città iraniana di Saravan, nella provincia sudorientale del Sistan e Baluchistan.

"Abbiamo condotto attacchi contro gruppi militanti anti-pakistani all'interno dell'Iran", ha confermato una fonte di intelligence di Islamabad aggiungendo in giornata il governo pakistano rilascerà una dichiarazione in merito. Due giorni fa l'Iran aveva effettuato attacchi in territorio pakistano contro quelli che ha definito "obiettivi terroristici".

Secondo la tv di Stato iraniana, nell'attacco sono morti anche due uomini, oltre alle tre donne e i quattro bambini annunciati in precedenza. Testimoni hanno affermato sui social media che almeno sette località vicino a Saravan - compresi i villaggi di Shamsar e Haghabad, e un'area vicino alla base di Saravan delle guardie rivoluzionarie - sono state presi di mira dalle forze pachistane. I media iraniani hanno riferito che la situazione è attualmente normale nelle zone di confine e camion transitano in alcune stazioni di confine, come a Mirjaveh.

I raid di questa mattina sono stati "attacchi militari di precisione altamente coordinati e specificamente mirati contro i nascondigli dei terroristi", ha affermato il Ministero degli Affari esteri pakistano citato dai media locali. "L'azione di questa mattina è stata intrapresa alla luce di informazioni credibili riguardanti imminenti attività terroristiche su larga scala da parte dei cosiddetti Sarmachar", ha affermato il dicastero di Islamabad in un comunicato. "Un certo numero di terroristi sono stati uccisi durante l'operazione d'intelligence denominata in codice 'Marg Bar Sarmachar'", aggiunge la dichiarazione.

"L'incidente, avvenuto questa mattina alle 4:05, riguardava cittadini stranieri" provenienti dall'Afghanistan, ha detto il vicegovernatore generale della provincia, Alireza Mahhamati, citato dall'agenzia di stampa iraniana Irna.

Cina, "Pronti al ruolo di mediazione tra Iran e Pakistan"

La Cina "è disposta a svolgere un ruolo di mediazione" tra Iran e Pakistan dopo che i due Paesi hanno effettuato attacchi missilistici incrociati per colpire "gruppi militanti terroristici" basati sui rispettivi territori e impegnati a colpire Teheran e Islamabad. E' quanto ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning.